ROCCASTRADA – “Si al corridoio tirrenico”. Anche l’Amministrazione Comunale di Roccastrada aderisce alla manifestazione in programma per sabato prossimo 12 ottobre, in favore del corridoio tirrenico. Il sindaco Francesco Limatola ha chiesto a tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, di essere presenti alla manifestazione.
Già nel mese di giugno scorso il Comune aveva approvato in Consiglio Comunale all’unanimità, il documento predisposto dalla Camera di Commercio, con il quale si condivideva una visione collettiva, per una serie di azioni finalizzate a promuovere, migliorare e strutturare una regia unica che prevedesse linee di sviluppo condivise.
“Tra queste azioni – queste le parole del Sindaco Francesco Limatola – sicuramente il Corridoio Tirrenico, così come la Due Mari rivestono un’importanza prioritaria perché la mancanza di infrastrutture moderne è sicuramente una delle cause di indebolimento o di mancata crescita e sviluppo di vari settori, in primis quelli del turismo e dell’agricoltura che possono costituire il principale volano di crescita dell’economia della Maremma”.
“E’ nostro compito come amministratori locali, mettere in campo tutte le azioni possibili – prosegue Limatola – per tutelare e promuovere idee di sviluppo a favore del territorio, nonché garantire la sicurezza dei cittadini che si spostano su strade che attualmente non garantiscono adeguati livelli di sicurezza; è proprio a questo proposito che aderiamo convintamente a questa iniziativa, consapevoli del fatto che non possa essere perso altro tempo per dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese che decidono di investire sul territorio, garantendo vie di comunicazione moderne e sicure, al passo con la modernità”.
L’iniziativa di sabato prossimo, coordinata dalla Camera di commercio ha riscosso il consenso di enti locali, associazioni di categoria, Legambiente e Associazione Italiana familiari e vittime della strada per una condivisione trasversale a prescindere dalle ideologie e dalle appartenenze politiche.