GROSSETO – “Dopo due anni di incertezze per i lavoratori, si è finalmente conclusa, con l’assunzione di tutti i dipendenti con contratto a tempo indeterminato della filiale Securpol Group di Grosseto, la problematica relativa alla prosecuzione del rapporto di lavoro a seguito della sottoposizione, da parte del Tribunale di Civitavecchia, ad amministrazione straordinaria dell’Azienda che aveva all’epoca 62 dipendenti” scrive, in una nota, Uil Grosseto.
“Esauritasi l’attenzione mediatica sulla vicenda, la Uiltucs Toscana non ha abbandonato i dipendenti e li ha seguiti non solo nella procedura giudiziaria, che li vede creditori privilegiati della Securpol Group in riferimento alle retribuzioni non percepite ed al trattamento di fine rapporto maturato, ma anche instaurando con gli amministratori straordinari e con gli acquirenti un fattivo contraddittorio finalizzato a contemperare le esigenze imprenditoriali con la necessaria difesa dei posti di lavoro – continua Uil -. La strategia seguita dalla Uiltucs, rivelatasi poi vincente, si è concretizzata dapprima in una nota scritta, indirizzata all’amministrazione straordinaria e alle aziende acquirenti, in cui si chiedeva di includere anche il settore trasporto valori nell’acquisizione del ramo d’azienda in relazione ad una sua precedente esclusione, che avrebbe comportato una notevole decurtazione delle nuove assunzioni”.
“Per mostrare, con dati alla mano, che il suddetto settore era vitale e produttivo nell’ambito dell’azienda in crisi – prosegue il sindacato -, venivano evidenziati dalla Uiltucs Toscana aspetti legati al fatturato e alla produttività che non avrebbero in alcun modo potuto giustificare la non assunzione dei lavoratori, così come era stata in prima battuta preventivato nel preliminare di vendita dell’azienda. Proprio per raggiungere questo risultato, i rappresentanti sindacali provinciali della Uiltucs di Grosseto sono stati presenti a Roma per supportare giorno e notte, senza soluzione di continuità, la Segreteria nazionale nei due giorni di ininterrotta riunione tenutasi con l’amministrazione straordinaria e le aziende acquirenti riuscendo, grazie al loro impegno, ad ottenere l’assunzione, per quanto riguarda la sede di Grosseto, di 30 lavoratori, a fronte dei 20 previsti inizialmente nel preliminare di vendita della Securpol Group. Si è riusciti, inoltre, ad ottenere l’attribuzione di un livello retributivo più alto rispetto a quello dapprima previsto nel preliminare, anche a fronte della perdita degli scatti di anzianità e dei livelli acquisiti nella Securpol Group”.
“La Uiltucs – conclude la nota -, anche a fronte delle difficoltà che avrebbero potuto affrontare i lavoratori, in buona parte monoreddito, è ben lieta della risoluzione della vicenda che ha consentito la conservazione dei posti di lavoro, garantendo un futuro più roseo a quei dipendenti che, nel momento del maggior sacrificio, avendo lavorato per alcuni mesi senza stipendio, non hanno smesso di fornire il loro servizio all’utenza, garantendo sicurezza e conservando la vitalità del settore”.