FOLLONICA – Ottavio Verdi, presidente Cda della Cooperativa MareSi che gestisce l’omonimo Campeggio, ha scritto una lettera aperta al Governatore della Toscana, Enrico Rossi, perché interceda presso l’amministrazione comunale follonichese. «Sono due anni che purtroppo il villaggio turistico di Pratoranieri è chiuso e nessuno potrà usufruire della struttura che ha una capacità ricettiva di quasi centomila presenze l’anno. È evidente la ricaduta negativa sull’economia del Golfo di Follonica. Per non parlare dei grossi problemi occupazionali che l’estenuante conflitto tra il Comune e MareSi ha innescato a discapito della popolazione, peraltro in un momento difficilissimo per l’economia nazionale.»
«Salvare anche un solo posto di lavoro significa diminuire i sacrifici e le sofferenze che i cittadini devono sopportare in questo difficile periodo. – prosegue Verdi – Ci saremmo aspettati dall’Amministrazione Comunale un altro approccio al problema. Gli amministratori pubblici sono chiamati oggi più che mai a facilitare il dialogo con gli imprenditori al fine di cercare una sinergia che permetta di creare ricchezza sul territorio. In una città a vocazione turistica come Follonica, appare un atteggiamento kamikaze quello che penalizza l’iniziativa imprenditoriale nel nome di quelle che si pretende siano le legittime aspettative di un Comune il quale, in realtà, fino ad ora ha voluto soltanto imporre un diktat.»
«È illegittimo pretendere che i soci della cooperativa MareSi rinuncino al loro sacrosanto diritto di gestire direttamente il villaggio – continua il presidente della cooperativa MareSi – e anche di usufruire, in qualità di turisti, di sconti che nessuna norma proibisce. Al governatore Rossi vogliamo porre due semplici domande: è vero che la Legge Regionale proibisce alle cooperative di gestire direttamente le strutture turistiche di loro proprietà? È vero che la Legge Regionale proibisce ai gestori di villaggi turistici di effettuare sconti ai soci delle cooperative che ne sono proprietarie? Sono questi gli argomenti su cui si fondano le pretese del Comune di Follonica.»
«In qualità di Governatore della Toscana, – ricorda Verdi – lei ha sottolineato l’importanza di attirare gli imprenditori e di non scacciare coloro che possono investire capitali e che rappresentano il volano dell’economia. Ed ha anche ribadito più volte che attraverso la collaborazione fattiva fra pubblica Amministrazione e privati si possono creare posti di lavoro e ricchezza per tutti. Dispiace essere costretti a constatare che malgrado le sue linee guida, alcune Istituzioni non abbiano colto l’importanza delle sue parole e abbiano preferito sterili battaglie legali destinate, a causa dei tempi lunghi della giustizia, a non dare risposte adeguate nei tempi opportuni, col risultato che il territorio si impoverisce sempre di più.»
«Adesso ci auguriamo che, anche grazie al suo intervento, inizi un vero dialogo fattivo fra il Comune di Follonica e la Cooperativa MareSi e che questo produca buoni frutti nell’interesse di tutti, dando inizio ad una nuova era in cui la Pubblica Amministrazione e le imprese private lavorino a braccetto e – conclude Verdi – dimentichino anacronistici contrasti e diffidenze.»