GROSSETO – Il mistero dei biglietti gialli è arrivato a coinvolgere anche la parte ovest della città. Se nei giorni scorsi a essere “presa di mira” è stata la zona nuova intorno al centro commerciale Maremà, tra ieri e oggi la diffusione dei bigliettini – che nelle ultime indicazioni non sarebbero più gialli, ma stampati su semplici foglietti bianchi – ha riguardato il quartiere di Barbanella, in particolare via Uranio, via Alabastro, via dell’Ametista e via Francesco De Sanctis. In totale, ad oggi sono 66 le vie cittadine coinvolte.
Sono state moltissime le vostre segnalazioni a riguardo, e in molti si sono detti disturbati e a disagio. C’è chi si dice preoccupato, altri ci scrivono che hanno dubbi sul tema. Ecco, è importante sottolineare che non c’è nulla di cui preoccuparsi, nessun allarmismo. Molto probabilmente si tratta di una catena di sant’Antonio che sta facendo il giro di molte città del centro Italia. Come ci informa un lettore: “Oggi, rientrando a casa, ho riscontrato nella mia buca delle lettere il bigliettino giallo con la scritta segnalata nel vostro articolo. In un primo momento mi era sembrata una forma di minaccia, poi cercando quelle frasi su internet ho letto che è un ripetersi dal 2017”.
Si tratta di un fatto curioso, niente di più, che con molta probabilità porta con sé una storia interessante da raccontare. Per questo stiamo continuando, grazie alle vostre segnalazioni, a mappare gli spostamenti di questo “strano postino” che recapita bigliettini dai messaggi inquietanti: «Attenzione! Importante il magistrato vi paga milioni per finire in galera il più tardi possibile. Per false denunce pagherete con quello che avevate prima del suo arrivo» recita il primo; «Il magistrato confessa: che era consapevole di fregarvi “per salvarsi lui” ha pagato e rovinato voi. Non basterà la vita per pagare i danni causati dalla carogna. Il balordo ringrazia per la beffa!» si legge sul secondo.
Come sempre, se avete segnalazioni, scriveteci a redazione@ilgiunco.net.
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