GROSSETO – «Ancora una volta dobbiamo sottolineare la delusione nel vedere le nostre preoccupazioni inascoltate». Così Confesercenti commenta la conferma, da parte dell’amministrazione comunale, dell’apertura di un nuovo supermercato Conad in via Scansanese.
«La nostra voce, e quella dei commercianti, è rimasta ancora una volta inascoltata, sia per quanto riguarda il supermercato che per l’impianto di distribuzione carburanti».
«In quell’area sono già presenti due supermercati di media distribuzione; inoltre, come più volte ribadito, via Liri, che si trova poco distante, offre, da un punto di vista commerciale, molti servizi ai cittadini – prosegue Confesercenti -. A maggior ragione una nuova struttura commerciale di queste dimensioni è quantomeno inopportuna, oltre che inutile, questo anche alla luce della crescita commerciale di questa provincia. Che bisogno c’è di una nuova previsione commerciale? Secondo uno studio Confesercenti, la spesa delle famiglie continua a frenare: nel 2019 la variazione dei consumi si fermerà a +0,3%, il valore più basso raggiunto negli ultimi cinque anni. Un valore che, oltretutto, è tenuto su da servizi e spese obbligate; lo stop dei consumi ha un impatto devastante sul commercio di vicinato: a livello nazionale chiudono 14 negozi al giorno».
«In questo contesto (secondo il Sole 24 ore, questa provincia, già prima della costruzione dell’ultimo centro commerciale, era la quarta in Italia nel rapporto tra metri quadri di grande distribuzione e popolazione), si è visto bene di costruire un altro supermercato, per quando di media distribuzione».