GROSSETO– Con l’inizio dell’autunno ripartono i servizi della Asl Toscana sud est a sostegno dei raccoglitori di funghi, con l’apertura degli sportelli micologici.
Come ogni anno, i cittadini potranno recarsi presso gli sportelli dell’ispettorato micologico, dislocati su tutto il territorio aziendale della provincia di Grosseto, per sottoporre al controllo degli esperti, tecnici della prevenzione, i funghi raccolti che ne valuteranno gratuitamente la commestibilità. I micologi, accertata l’idoneità al consumo, rilasceranno apposita documentazione scritta nella quale saranno riportate le specie controllate, la loro commestibilità e le principali modalità di cottura prima del consumo.
A Grosseto lo sportello aprirà venerdì 4 ottobre e nelle altre sedi lunedì 7 ottobre; sarà attivo fino alla fine di dicembre 2019, salvo prolungamenti di apertura dovuti all’eventuale protrarsi della stagione favorevole alla nascita dei funghi.
Il servizio degli sportelli micologici offre una garanzia circa la sicurezza dei fughi presentati evitando ai consumatori di ingerire inconsapevolmente funghi tossici o in quantità superiore alla norma e quindi di ricorrere alle cure mediche o, in casi estremi, rischiare di morire.
Nel 2018, in provincia di Grosseto ci sono stati 55 intossicati, 32 a Siena e 14 ad Arezzo. Tra questi, 5 erano bambini sotto i 14 anni e 25 erano anziani sopra i 65. Sempre lo scorso anno, le persone che si sono rivolte agli sportelli micologici sono state 208 a Grosseto, 144 a Siena e 318 ad Arezzo.
Sulla raccolta dei funghi e il loro consumo, ci sono delle indicazioni che vanno sempre tenute presenti. Ad esempio, il Boletus edulis, il noto porcino e tutti gli altri funghi mangerecci possono provocare intossicazioni se consumati in stato di decomposizione, invasi da muffe tossiche o da larve di mosche che rendono le loro carni non più commestibili.
Ancora, per la specie Amanita caesarea (ovulo) è necessario precisare che è vietato dalla legge raccogliere questo fungo quando è ancora chiuso a forma di ovulo e non è visibile la cuticola arancione del cappello; in natura infatti esistono altre specie di funghi, tra cui la famosa Amanita phalloides, che da giovani sono racchiusi nell’ovulo, ma sono tossici e quindi assolutamente non edibili, basti pensare che di alcuni funghi nocivi sono sufficienti 70 grammi per far morire un adulto.
Ecco le principali raccomandazioni dei tecnici della prevenzione Asl:
- raccogliere funghi sani, con tutte le caratteristiche proprie della specie, mai vecchi o ammuffiti o con presenza di solchi e larve all’interno di gambo e cappello;
- non far consumare i funghi ai bambini sotto i 12 anni o agli anziani:
- consumare funghi sempre ben cotti, non in quantità abbondanti e in maniera ravvicinata;
- è sempre consigliabile portare a far controllare i funghi raccolti agli Ispettorati Micologici.
Sedi e orari degli sportelli micologi in provincia di Grosseto:
Grosseto, sede Villa Pizzetti, viale Cimabue, 109
lunedì, mercoledì e venerdì, 12 – 14
tel. 0564 / 483698 – 483613 – 483626 – 485605
Follonica, viale Europa, 5
lunedì, dalle 13 alle 14
tel. 0566/59516
Massa Marittima, viale Risorgimento
venerdì, dalle 13 alle 14
tel. 0566/909408
Orbetello, via volontari del sangue
lunedì, dalle 14.30 alle 16.30
tel. 0564/869470
Manciano, Via Campolmi
lunedì, dalle 10 alle 12
tel. 0564/618009
Arcidosso, Via degli Olmi
lunedì e giovedì, dalle 12 alle 13.30
tel. 0564/ 914806 – 914807