Quando si parla di prostata sappiamo tutti che abbiamo a che fare con una parte del corpo che necessita di essere controllata periodicamente da parte degli uomini, in special modo dai 40 anni in su.
La prostata non è una semplice ghiandola che fa parte dell’apparato sessuale, ma è anche connessa alle vie urinarie e il suo funzionamento corretto è fondamentale per la salute dell’uomo.
I disturbi correlati alla prostata sono diversi: difficoltà di minzione, prostatite, ipertrofia, ingrossamenti e persino tumori.
Qui di seguito riporteremo dei suggerimenti utili per chi presenta dei disturbi alla prostata. È bene precisare che questi non dovranno essere attuati come unico rimedio tramite l’autodiagnosi: sarà bene contattare ad ogni modo il vostro andrologo.
I disturbi più lievi possono derivare da diversi motivi, come ad esempio la pratica per lunghe ore di sport quali il ciclismo, i pantaloni troppo stretti al cavallo, lo stare seduti troppo a lungo, le escursioni di temperatura. In tutto ciò si includono anche le abitudini alimentari scorrette, come ad esempio l’eccesso di alcol o di cibi fortemente piccanti.
Inizialmente i sintomi dei disturbi alla ghiandola prostatica si manifestano con “semplici” dolori nella zona perineale, per poi avere difficoltà nella minzione, conseguente febbre, brividi, lombalgia, sangue nelle urine e nei casi più gravi impotenza sessuale.
Esistono a tal proposito dei farmaci per la prostata e, ancor meglio, dei rimedi naturali: tra le sostanze indicate per un sano funzionamento della prostata ci sono la serenoa, ossia un decongestionante e uno spasmolitico, lo zinco e l’echinacea che vanno a rafforzare il sistema immunitario, infine i semi di zucca sono consigliati per il loro effetto antiossidante.
Male non fa poi bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, limitando il consumo di carne rossa e naturalmente evitando gli alcolici.
Ciò che invece vi farà molto bene è il pesce soprattutto quello che contiene omega 3.
Se volete conoscere con precisione quali cibi vi aiuteranno come rimedio naturale contro i disturbi alla prostata basterà dare un’occhiata alla lista seguente.
Mais → è bene mangiarlo fresco, oppure bollito nell’acqua come infuso e cotto a fuoco lento per circa 10 minuti.
Soia → contiene fitoestrogeni che possono ridurre la produzione di testosterone ( ormone che non dovrebbe essere troppo stimolato nel caso di disturbi sri alla prostata).
Pomodori → contengono un forte antiossidante, il licopene ( tenetelo bene a mente per dopo!).
Semi di zucca → perfetti per i problemi prostatici meno gravi: sono diuretici e contengono zinco. Si possono mangiare secchi (al posto dei pop corn, ad esempio), o infusi e bevuti in tazza d’acqua calda.
Semi di anguria → di per sé questo frutto stimola moltissimo la diuresi, tuttavia anche i suoi semi rappresentano un ottimo rimedio naturale: basterà semplicemente bollirli con acqua, far raffreddare il tutto, filtrare e bere. Sarà utile berne almeno un litro di questo “intruglio” almeno per 10 giorni.
Ortica → si potrà assumere come infuso, tuttavia tenendo bene presente che la quantità consigliabile può variare da persona a persona, a seconda del tipo di problematica alla prostata che ognuno presenta. Sarà bene chiedere prima il parere del medico.
Se siete un po’ scostanti con le diete da seguire alla lettera, potreste eventualmente decidere di assumere alcune sostanze sotto forma di capsule adatte a contrastare i problemi più lievi alla prostata. Potete trovare in farmacia il licopene ( esattamente quello che contengono i pomodori ): assumendolo aiuterete a migliorare la salute della prostata mantenendo la ghiandola giovane e sana.
Vi consigliamo perciò di assumere capsule che contengano sia licopene sia palma nana, quest’ultima è interessata a quegli ormoni che generano l’ingrossamento della prostata.