CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il secondo appuntamento del G20 delle spiagge organizzato quest’anno nel Comune di Castiglione della Pescaia in collaborazione con Toscana Promozione Turistica e Comune di Castiglione della Pescaia “ha rappresentato un momento molto importante attraverso il quale tracciare il futuro del turismo e coinvolgere i Comuni costieri in un percorso strategico di cui la questione ambientale dovrà essere al centro”.
“Nei prossimi anni – afferma Legambiente -, sarà cruciale rispondere in maniera incisiva alle emergenze legate all’aumento della temperatura globale ed ai conseguenti cambiamenti climatici. A tale scopo, sarà necessario mettere in pratica azioni attraverso le quali mitigare gli effetti della crisi climatica come la raccolta differenziata dei rifiuti in ogni spiaggia e il pieno raggiungimento dell’obiettivo “Plastic free” in ogni litorale. Sarà inoltre cruciale agevolare la mobilità elettrica e sostenibile, creare reti attraverso le quali promuovere ancora di più e meglio i prodotti enogastronomici del territorio, salvaguardare il territorio e la biodiversità, rendere gli operatori del settore, dagli albergatori ai gestori dei campeggi passando da pescatori, gestori di strutture sportive, ricreative e di stabilimenti balneari, sempre più protagonisti di azioni concrete per la tutela del mare. Un vero e proprio brain storming quello di Catiglione della Pescaia in cui il tema della sostenibilità è stato attore protagonista, dimostrando che solo attraverso una sinergia vera e concreta tra salvaguardia e sviluppo si avrà la possibilità di fare fronte ai cambiamenti climatici, tutelando territorio, economia e ambiente”.
“La sostenibilità – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è stato uno dei temi al centro della discussione della tre giorni castiglionese, dando prova del fatto che sia gli amministratori che gli operatori del mare lo considerano un tema strategico. Il futuro del sistema balneare italiano deve essere ecocompatibile sia per salvaguardare l’ecosistema che per garantire agli operatori stabilità sotto il profilo strettamente economico. Del resto – ha proseguito Gentili – la grave crisi ambientale a cui stiamo facendo fronte, sta portando i turisti a fare scelte sempre più responsabili, preferendo alle classiche vacanze le alternative green ed eco-friendly. Ciò vuol dire che gli operatori non devono fare altro che rispondere alle esigenze del mercato, cercando di offrire servizi sempre più a impatto zero”.
“Importante momento nell’ambito del G20 – ha spiegato Gentili – è stato anche quello legato alla Sostenibilità della costa toscana in cui Toscana Promozione Turistica, Regione Toscana e noi di Legambiente abbiamo presentato i progetto Costa e isole della Toscana, un percorso che pone al centro la sostenibilità e che vede in prima linea enti locali, associazioni di categoria e operatori nella realizzazione di un sistema costiero ecologicamente sostenibile e accessibile. Nell’ambito della plenaria dedicata al progetto, sono stati chiariti i goal che dovranno essere raggiunti nel più breve tempo possibile tra cui: lo sviluppo di una mobilità alternativa, intermodale e ciclabile, a partire dal potenziamento dall’infrastruttura leggera e strategica della Ciclopista tirrenica; la realizzazione di un sistema-costa interamente plastic free; la messa in pratica di azioni volte a tutelare le aree naturali e il sistema dunale; la realizzazione di strutture sempre più eco-friendly. Così facendo, la costa della Toscana avrà la possibilità di diventare un modello di sostenibilità, unendo ad una gestione sempre più attenta, servizi innovativi e all’avanguardia, trasformandosi in un laboratorio per l’Italia, l’Europa e per l’intero panorama internazionale”.
“Il successo del G20s – ha concluso Gentili – premia infine la lungimiranza del Comune di Castiglione che com’è noto rappresenta un pioniere in fatto di sostenibilità nel turismo ed ha giocato un ruolo strategico nelle scelte ambientali della nostra costa, puntando sulla mobilità elettrica e ciclabile, sposando da subito il progetto finalizzato all’azzeramento della plastica, realizzando la green beach e tutelando la fascia costiera e le risorse ambientali del territorio.”