GROSSETO – La Leonardo Da Vinci continuerà ad utilizzare la palestra della scuola media Galileo Galilei, e i ragazzi della Galilei, per le ore di potenziamento, dovranno continuare a spostarsi al Palazzetto.
L’incontro in comune tra amministrazione e dirigenti scolastiche non ha purtroppo cambiatola situazione. «Sulla questione dell’organizzazione e suddivisione delle ore disponibili nelle palestre della scuola secondaria di primo grado Galileo Galilei, si è recentemente tenuto – il 12 settembre scorso – un incontro tra il Comune, nella persona dell’assessore ai Servizi educativi Chiara Veltroni, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Grosseto 6, Marianna De Carli, e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Grosseto 1, Maria Cristina Alocci – fanno sapere dall’amministrazione comunale -: tale incontro si è concluso con la sottoscrizione da parte delle due dirigenti scolastiche di un verbale, che regola l’assetto relativo alle palestre, sulla linea di quello già previsto in passato».
«Nell’occasione, è stata infatti confermata dalle due dirigenti scolastiche l’applicabilità della disposizione con la quale la precedente Amministrazione del comune di Grosseto, nel 2014, ha assegnato in via definitiva una delle due palestre della Galilei alla scuola media Da Vinci, mancante di struttura idonea allo svolgimento delle ore di educazione fisica da parte degli alunni» prosegue la nota.
I genitori della Galileo Galilei, già in passato, si erano lamentati della situazione visto che i loro ragazzi dovevano spostarsi a far lezione al Palazzetto pur avendo una palestra propria, che però veniva occupata dai ragazzi della Da Vinci. Tutti questi spostamenti (oltre a far perdere parte della lezione) prevedono l’uso di un pulmino messo a disposizione dal Comune, con costi ulteriori e inutili: se infatti ad andare al palazzetto fosse la Da Vinci, la Galilei potrebbe continuare ad utilizzare la propria palestra con un risparmio anche sui trasporti.
«In passato si sono verificati problemi in quanto la disposizione di assegnazione definitiva della palestra alla Da Vinci è stata disattesa nella sua applicazione da parte della Galilei (che ha ottenuto ore di potenziamento in conflitto con l’organizzazione delle palestre concordata, stabilita e quindi conosciuta dalla dirigenza di allora), con conseguenze negative per tutti e alimentando una polemica che non ha ragione di esistere poiché gli studenti di entrambe le scuole – in passato come oggi – hanno la possibilità di svolgere le loro ore di attività fisica, tra l’altro sia quelle curriculari che quelle di potenziamento, per le quali è stata individuata una soluzione».
«Le due istituzioni scolastiche – come contenuto nel verbale dell’incontro sottoscritto dalle dirigenti scolastiche – hanno convenuto e stabilito di effettuare le ore curriculari di educazione fisica in palestre attrezzate per fini scolastici, quindi nelle palestre della Galilei, assegnando 22 ore alla Leonardo da Vinci. Le ore di potenziamento previste per le classi della Galilei verranno invece svolte al Palazzetto dello sport di piazza Azzurri d’Italia, sempre come da accordo tra le dirigenti scolastiche: in questo caso il Comune si attiverà, come di consueto, per garantire lo svolgimento delle lezioni. L’Amministrazione comunale di Grosseto resta comunque a disposizione di tutti i soggetti per chiarimenti, dubbi e perplessità».