SCARLINO – «Opere di urbanizzazione non terminate, illuminazione, segnaletica servizio di raccolta rifiuti, pulizia delle strade critiche» È quanto rilevano i consiglieri comunali di opposizione Emilio Bonifazi e Guido Mario Destri in merito alle due aree commerciali di Casetta Citerni e La Pieve dove «operano numerose Aziende ed attività produttive che, per la natura dei servizi e delle opportunità offerte, vanno ad accrescere ed integrare il sistema economico e produttivo del territorio, creando crescita ed occupazione».
I due consiglieri comunali hanno presentato una interrogazione al sindaco perché «l’intervento del Comune in qualità di Ente Pubblico è fondamentale nel garantire la qualità dei servizi, la sicurezza e la tutela del territorio, nonché nel supporto dello sviluppo economico e sociale, attraverso un percorso istituzionale che favorisca l’insediamento ed il proseguimento di attività economiche, nel rispetto di tutte le normative vigenti in materia di ambiente, paesaggio ed urbanistica. In entrambe le realtà sono tutt’ora presenti due Consorzi privati che hanno realizzato le lottizzazioni in oggetto e non tutte le opere di urbanizzazione realizzate dai Consorzi sono ad oggi state prese in carico dal Comune di Scarlino».
Bonifazi e Destri chiedono: «Qual è il percorso che l’Amministrazione comunale, da poco insediata, intende avviare con il Consorzio privato di Casetta Citerni, per portare alla sottoscrizione di una convenzione condivisa da entrambe le parti ed alla risoluzione dei principali problemi che insistono su quell’area. Verifica di fattibilità, tempi e modalità di intervento» e di conoscere «gli sviluppi della presa in carico delle opere di urbanizzazione realizzate dal Consorzio della Pieve da parte del Comune, alla luce di un contratto già in essere».