GROSSETO – «La situazione politica, economica e sociale, tanto sul piano nazionale quanto su quello locale, ha evidenziato come sia sempre più necessaria una partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica attraverso un impegno quotidiano che sia in grado di apportare idee e punti di vista innovativi affinché Grosseto, la Toscana e l’Italia possano affrontare con slancio propositivo e senza timori il proprio futuro. Purtroppo, attualmente tante fasce della popolazione si trovano nella condizione di non poter programmare la propria vita, così come tante aziende non sono in grado di assumere o di investire per ampliare la propria attività e renderla più competitiva tanto sul piano interno quanto su quello internazionale. I giovani abbandonano l’Italia e gli anziani hanno difficoltà a sopravvivere con pensioni che non coprono tutte le loro necessità». Così si legge nella nota della neonata associazione “Liberi e forti Grosseto”.
«Oltre a ciò, non viene affrontato il tema dell’invecchiamento demografico della popolazione italiana, che avrà come conseguenza un peso sempre maggiore, in termini di spesa previdenziale, sulle spalle della popolazione attiva, che, al contempo, va sempre più riducendosi. Proprio per far fronte a questi temi, così pressanti e così impegnativi, è stata fondata l’associazione Liberi e Forti Grosseto, la quale, sebbene mutui il proprio nome dal celebre richiamo fatto nel 1919 da Don Luigi Sturzo, vuole proporsi come una realtà aperta a tutti coloro che, a prescindere dal proprio credo politico, ne condividano i valori».
«Questi possono essere riassumibili nel concetto di europeismo, da intendere non solo e semplicemente come un’accettazione acritica dell’Unione Europea così come si presenta attualmente, ma anche e soprattutto come un rinnovato slancio verso una integrazione effettivamente politica. Questi e molti altri sono i principi su cui poggia Liberi e Forti Grosseto e su queste basi vogliamo creare un polo di attrazione per tutti quei cittadini che vogliano impegnarsi sul piano politico, economico e sociale del nostro comune, della nostra regione e dell’Italia tutta».
Per questo Emanuela Lai, Emanuele Bussi ed Emanuel Cerciello hanno deciso di fondare l’associazione Liberi e Forti, la cui assemblea costituente, che ratificherà lo Statuto e il Manifesto, si terrà nel prossimo mese di ottobre.