MARINA DI GROSSETO – “E mentre ancora siamo nel pieno della stagione riproduttiva di Caretta caretta e siamo impegnati nel monitoraggio, tutela e assistenza alla schiusa dei nidi che mamma tartaruga ci ha voluto regalare in giro per la Maremma, al Centro Recupero Tartarughe Marine di tartAmare a Marina di Grosseto è arrivata lei, Nausica, una giovane, anzi giovanissima, tartaruga marina speciale” raccontano dall’associazione.
“In effetti non si tratta della specie comune che siamo soliti trovare dalle nostre parti. Nausica è una Chelonia Mydas, o tartaruga verde, che non abbiamo mai incontrato in diversi anni di attività di recupero se non spiaggiata, ormai morta. E comunque, anche così, rarissime volte – continuano da tartAmare -. Nausica invece appare abbastanza vitale: oggi è stata sottoposta a visita medica da parte dei nostri veterinari Andrea Guidoni e Lara Papini, e a tutti gli accertamenti necessari che ci diranno se sta davvero bene, se la sua cattura accidentale nella rete da posta di un pescatore, che ringraziamo per essersi prodigato a portarle soccorso, non le ha causato conseguenze, e se può quindi essere liberata presto in mare”.
“Il ritrovamento di questo animale davanti alla costa maremmana – proseguono ancora da tartAmare -, tra Principina e Marina di Grosseto, è un fatto eccezionale e di grande rilievo dal punto di vista scientifico. Nausica è già diventata la mascotte del gruppo di tartAmare: i suoi occhioni e il candore del suo piastrone le conferiscono una dolcezza ed una gentilezza infinite. Vederla nuotare in una grande vasca che la ospita da soavità e un grande senso di pace e bellezza. Forza Nausica, da qualunque luogo tu sia arrivata, sbrigati a tornare in forze che vogliamo riportarti presto in questo tuo mare”.