GROSSETO – Da tempo il sindacato “Nursing Up” denuncia il grave stato di disagio e di difficoltà nel quale si trovano a lavorare i dipendenti della ASL Toscana Sud EST , con particolare riferimento alla zona Grossetana, che dalla nascita della nuova Azienda di Area Vasta ad oggi ha visto un progressivo e continuo depauperamento delle risorse sia in termini di personale che di servizi .
«Quello che però fino ad ieri era un grido di allarme – si legge nella nota del sindacato – e un funesto presagio ,oggi sta diventando una catastrofica certezza : La Sanità Maremmana è allo sfascio e non esiste più la certezza di veder garantita all’utenza una assistenza e un accesso alle cure perlomeno dignitoso».
«La Direzione Aziendale ha deciso che da settembre il 50% degli infermieri ed OSS assunti ad incarico(interinali), non vedranno rinnovato il proprio rapporto di lavoro , e pertanto quella che era una criticità già in essere , vista la già più volte denunciata carenza di personale, diventerà una vera e propria Caporetto del Servizio Sanitario Provinciale. Un disastro annunciato dove i turni dei lavoratori non potranno essere coperti adeguatamente e le prestazioni erogate non saranno in grado di garantire neppure i minimi assistenziali , esponendo sistematicamente operatori e utenza al rischio di eventi avversi , evenienza drammatica visto che si parla della salute della persone».
«Siamo stufi di dialogare con un’Azienda che prende in giro non solo noi, ma soprattutto l’utenza e i lavoratori, che racconta di delibere di assunzione che ci sono sulla carta ma che di fatto è come non esistessero perché le chiamate vengono scientemente fatte procedere a rilento per non garantire il turn over sui pensionamenti, quota mille, malattie lunghe, maternità ecc…. in un’ottica di risparmio e di tagli sul personale che ben poco ha a che fare con la garanzia di una qualità dell’assistenza perlomeno decorosa».
«Siamo stufi di denunciare che i P.S. sono al collasso e che in quello del Misericordia manca un infermiere ed un OSS per turno ( si parla quindi di 12 unità!!!!!) mentre l’Azienda risponde che ha predisposto l’ingresso di 2 OSS e 1 infermiere e che tutto è sistemato…una vera barzelletta, peccato che la situazione fa piangere e non di certo ridere. Situazione simile anche al P.S. di Orbetello dove capita sistematicamente che nei letti di Osservazione Breve non vi sia alcun infermiere che possa vigilare e controllare i pazienti, perché le assunzioni promesse non sono arrivate e i turni sono scoperti e dove dal 1 Settembre verrà chiuso il Triage dalle ore 21 alle 7(assurdo e pericolosissimo). Che le Medicine sono al collasso per carenza di personale con un tasso di occupazione dei posti letti praticamente del 100% , che il personale delle Terapie Intensive, delle Chirurgie, delle Sale Operatorie, dell’Assistenza territoriale, dei laboratori, degli ambulatori ecc…. sia costretto a continui rientri e nonostante ciò spesso si trovi a dover svolgere il turno con 1 o anche 2 unità in meno…e a settembre sarà anche peggio!!!!!!! Ma cosa stanno facendo questi signori ???? Non c’è più un limite a questo scempio».
«Solo il Nursing Up e la FNOPI (Ordine degli Infermieri) sono scesi apertamente in campo . Ma le autorità cittadine, Sindaco e Assessore in testa, i politici, i comitati cittadini , il tribunale del malato, l’Ordine dei Medici (la situazione per loro è parimenti tragica) cosa aspettano ad intervenire ? Non è di loro interesse o pertinenza la salute della cittadinanza ? Se ci sono battano finalmente un colpo. Noi non ci fermeremo di sicuro. Questo è solo l’inizio».