GROSSETO – «L’azienda non ha personale sufficiente per coprire i turni di emergenza territoriale e contrariamente a quanto fatto fino ad oggi, dove sopperiva a tale carenza assegnando agli infermieri i turni scoperti in ”attività aggiuntiva”, ha deciso di bloccare arbitrariamente e retroattivamente il pagamento delle competenze dovute, relativamente ad attività lavorativa già svolta» afferma il sindacato Nursing up.
«Inoltre l’Azienda sta proponendo al personale che non ha lo stesso livello formativo e lavora in altre aree provinciali, di sostituirsi in parte ai colleghi grossetani, non potendo però garantire lo stesso livello di assistenza ai cittadini. Ricordiamo infatti che Grosseto ha un’esperienza ventennale in ambito di ambulanza infermieristica, corredata da percorsi formatavi di livello avanzato , mentre su Siena, l’unica ambulanza infermieristica che era presente, tra l’altro da solo 1 anno , è stata sciaguratamente sospesa».
«Gli infermieri del 118 zona Grossetana, a fronte di tale ingiustificabile decisione hanno in maniera pressoché unanime inoltrato all’Azienda una lettera in cui comunicano che dal primo settembre non garantiranno più alcun turno eccedente l’orario di lavoro, generando quindi l’assenza del personale infermieristico in svariati postazioni su tutto il territorio provinciale grossetano. Vista la carenza endemica di personale idoneo a svolgere l’attività di ambulanza infermieristica e auto medica sul territorio, tale situazione comporterà giornalmente la sistematica scopertura di almeno quattro postazioni di Emergenza Territoriale (in cui l’assenza dell’infermiere probabilmente coinciderà con l’assenza di un sanitario a bordo del mezzo), con tutte le criticità e le problematiche a ciò correlate, compresa un’evidente difformità del livello assistenziale sino ad oggi invece garantito» continua Nursing up.
«Così ,ancora una volta il 118 Provinciale , già a suo tempo penalizzato da scelte Regionali scriteriate che hanno portato la Centrale Operativa 118 da Grosseto a Siena e che hanno di fatto prodotto , possiamo dirlo e documentarlo con certezza , un aumento dei costi di gestione spropositato e ingiustificato a fronte di un inesistente miglioramento dal punto di vista della qualità e della appropriatezza dei servizi erogati (anzi…) , si troverà a dover scontare scelte e decisioni Aziendali che penalizzano ulteriormente la Maremma e il suo territorio. Il Nursing Up, a tutela dei lavoratori ma anche e soprattutto a tutela della salute della cittadinanza chiede che l’Azienda faccia marcia indietro e provveda immediatamente a sanare una situazione che sarebbe di grave nocumento per tutto il territorio Grossetano, valutando come accettabili solo le soluzioni che assicurino lo stesso livello di assistenza di adesso ai cittadini, evitando quella mobilità tra professionisti che ad oggi invece non la garantirebbe».