GROSSETO – “Vanno bene le raccolte di firme, ma vorremmo ricordare che i consiglieri comunali che hanno approvato il taglio dei pini di via Mascagni rappresentano migliaia di cittadini che li hanno votati”. Così i consiglieri comunali della Lega Paolo Serra ed Alfiero Pieraccini intervengono a nome del gruppo consiliare di Grosseto nel dibattito sulla sostituzione dei 52 pini di via Mascagni che procederà, a partire da settembre, di pari passo con i lavori di manutenzione stradale.
“Sosteniamo l’azione dell’amministrazione e dell’assessore Riccardo Megale per la messa in sicurezza del viale – affermano Serra e Pieraccini- ma soprattutto crediamo che in questi anni sia stata data ampia pubblicità a quelli che sarebbero stati gli interventi, con la disponibilità sempre mostrata dall’assessore stesso ad incontrare persone e comitati, così come avvenuto anche in questi giorni. Perché oggi criticare un’azione di sostituzione dei pini che è stata prevista proprio dopo una richiesta proveniente comunque dai cittadini che chiedevano la messa in sicurezza delle strade?”.
Il consigliere Serra, però, cita un altro passaggio tecnico. “L’intervento in questione – afferma- è previsto anche dal regolamento comunale laddove parla di ‘progressiva sostituzione dei filari di pini’, un comma inserito dopo un’osservazione dell’ordine degli agronomi e forestali di Grosseto, accolta e votata dal consiglio comunale e introdotto nel regolamento nel 2013 e oggi inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, di nuovo votato dal consiglio stesso. Questo per dire ancora come la democrazia poggi le sue fondamenta negli eletti. Inoltre l’intervento previsto dall’assessorato ai lavori pubblici riguarda gli alberi che si trovano nelle aiuole spartitraffico e non certo quelli che si trovano nei parchi cittadini. Se poi vogliamo parlare di numeri i 52 pini verranno sostituiti da altrettanti lecci, ma oltre a questi verranno piantati altri venti alberi di quattro specie diverse, come sughere, cipressi, albero di Giuda e ginkgo biloba. Insomma non si tratta di un taglio fine a se stesso, ma di un vero e proprio intervento che renderà comunque verde il viale. Come a molti grossetani anche a me dispiace non vedere più i pini che sono simbolo di questa terra, ma le ragioni di sicurezza per chi viaggia o cammina su strade e marciapiedi debbono prevalere”.
Il consigliere Alfiero Pieraccini ribadisce l’importanza di garantire la sicurezza sulle strade di Grosseto. “Purtroppo il pino per quanto sia una pianta bellissima – afferma- crea più di un problema al manto stradale rendendolo pericoloso sia per chi viaggia in auto, che sui motorini, in biciletta o anche a piedi. Soprattutto però contesto chi sostiene che si perdano zone d’ombra di cui i grossetani possono godere, visto che gli alberi di via Mascagni che verranno sostituiti, trovandosi nell’aiuola spartitraffico coprono il sole soprattutto sulla strada ed in maniera molto minore sui marciapiedi che si trovano al lato della carreggiata. Credo che questa polemica vada al di là di una discussione tecnica, così come dimostrato dalla richiesta che venne dall’ordine degli agronomi e forestali, le cui competenze sono state giustamente ascoltate dal consiglio comunale. Attraverso la sostituzione delle piante sono certo che con un po’ di pazienza avremo un patrimonio arboreo adeguato al viale”. La conclusione di Paolo Serra e di Alfiero Pieraccini riguarda poi lavori di manutenzione stradale. “Sono importanti – affermano in due consiglieri della Lega- sia quelli di via Mascagni da circa 200mila euro totali, che quelli di via Caravaggio dove, la sostituzione dei venti pini dell’aiuola spartitraffico sarà seguita da lavori di manutenzione per un totale di 150mila euro”.