FOLLONICA – Sono incoraggianti i risultati ottenuti dalle giovani atlete follonichesi sul fronte degli esercizi di libero nelle gare Uisp di categoria e di formula. E mentre si guarda al prossimo anno, gli allenatori stanno imbastendo il lavoro che riprenderà a settembre, quando scenderanno in pista le ultime due atlete impegnate nelle gare di livello nazionale con il Trofeo delle Regioni. In bocca al lupo quindi a Margherita Benucci e a Vittoria Bracco per le quali questo anno agonistico non è ancora terminato.
Le atlete che invece hanno concluso sono quelle che hanno gareggiato a Calderara di Reno e a Scanno, riportando risultati in netto miglioramento rispetto agli anni passati e che, tranne per qualche incertezza dovuta all’emozione, sono riuscite a piazzarsi entro la prima metà della classifica. Risultati in crescita per Elena Bracco, Iris Chechi e Margherita Benucci. Buoni i piazzamenti di Asia Niccolai e di Melissa Giovannelli e ottime conferme dalle quattro novizie Vittoria Bracco, Alessia Passaro, Gaia Bucciacchio e Giulia Galoppi.
Dalle gare di formula disputate a Scanno va sottolineato il primo impegno nazionale di Anna Gambini e di Alice Nardelli e la buona prestazione di Vittoria Zuccherini, che chiude quattordicesima superando la selezione finale. Benedetta Mellini partecipa invece con buone aspettative ma purtroppo non riesce a brillare a causa di un infortunio occorso proprio a ridosso della gara.
Sempre a causa di infortuni, Gioia Tarquini e a Sara Nocciolini non hanno potuto gareggiare in questo anno sportivo e a loro vanno i migliori auguri per un buon rientro in pista. Un ulteriore in bocca al lupo va fatto al giovane nato in casa Follonica, il gruppo spettacolo formato dalle 9 ragazze del Blue Flames che, rinnovato nell’organico, sta trovando una buona sinergia sotto la guida di Gaia Schiffini e Riccardo Fragale e si concentra sulla preparazione in vista dei primi impegni ufficiali del prossimo autunno.
“Si guarda al prossimo anno – dicono dalla società Follonica Hockey 1952 – forti di un ottimo staff tecnico e di numerose iniziative per la crescita degli atleti, consapevoli che il pattinaggio contemporaneo richiede attenzione a numerose componenti e che gli avversari sono molto agguerriti”.