MASSA MARITTIMA – «I lavori sulla strada statale 439, la Sarzanese Valdera, resteranno una chimera. È questa la conclusione alla quale la segreteria del Pci delle Colline Metallifere è giunta».
Ad esprimere il giudizio è Lorenzo Pozzo a nome del gruppo dirigente del Pci che sottolinea che «è la conclusione naturale dovuta ad anni di inerzia totale dell’Amministrazione comunale massetana che, pur vantando un rappresentante in consiglio provinciale, non ha mai preso posizioni forti per pretendere l’ammodernamento dell’arteria trasversale della zona Nord, fino a poco tempo fa era di competenza della Provincia di Grosseto».
«Proprio il recente passaggio delle competenze dalla Provincia all’Anas, complica gli aspetti burocratici e amministrativi, mettendo a rischio, se non sono già perduti, i finanziamenti indirizzati al miglioramento della Sarzanese – Valdera negli aspetti della sicurezza e di una migliore funzionalità per il turismo e le attività produttive. Alzare la voce era una cosa dovuta ed il comune doveva intervenire con forza ma il silenzio, come sempre, ha fatto da padrone ed oggi una cosa che poteva essere scontata rischia di non essere più realizzata».
«Senz’altro il Pci sarà accusato di catastrofismo per coprire l’immobilismo delle istituzioni locali e saranno annunciati interventi per gettare polvere negli occhi che, se andrà bene, saranno realizzati tra anni – prosegue la nota – e lasceranno ancora una strada con forti rischi per la circolazione e non in grado di favorire quella crescita economica naturale conseguenza all’ammodernamento di una infrastruttura importante come la SS 439».