MASSA MARITTIMA – E’ stata una edizione di Lirica in Piazza da ricordare: tre grandi opere (Bohème di Puccini, Aida di Verdi e Il Flauto Magico di Mozart) e un successo di pubblico senza precedenti. Gli spettatori paganti sono stati in totale 2.649, il 38% in più rispetto al 2018 (quando furono 1908) e il 23,90% in più rispetto all’edizione del 2015, la prima del nuovo corso con tre spettacoli che registrò, fino ad oggi, il più alto numero di spettatori 2.138. Un numero ampiamente superato in questa edizione.
Un successo a cui ha contribuito in modo significativo l’ultima opera del cartellone andata in scena lunedì 5 agosto, Il Flauto Magico di Mozart, con la grande novità di Moni Ovadia voce narrante, che ha visto la presenza di 1.253 spettatori. In pratica la platea in piazza era completa in ogni ordine di posti. Dal 2012 fino ad oggi una presenza così alta per uno spettacolo non si era mai registrata. In quell’edizione il Barbiere di Siviglia che andava in replica, fu visto da 1.194 spettatori. Sempre snocciolando tra i numeri il botteghino in via Goldoni, aperto dalle 17 alle 21, ha venduto una media di 170 biglietti a serata.
Grande soddisfazione per questo risultato da parte dell’amministrazione comunale che ha organizzato l’evento prodotto dall’impresa Europa Musica di Roma. “Questo successo – ha detto il sindaco Marcello Giuntini – è il frutto di una collaborazione con l’impresa guidata dal direttore artistico Renzo Renzi che sta dando, nel tempo, ottimi risultati. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e che ha visto anche il contributo di artisti e associazioni della città. Basti pensare a due nostri cittadini come il maestro Maurizio Morgantini che ha diretto l’Aida e la giovane soprano Elisa Cenni che ha interpretato La Regina della Notte nel Flauto Magico. E poi il Coro Voci Bianche dell’Istituto comprensivo, l’associazione DanzArt che “prestato” i suoi ballerini e la Società dei Terzieri con i figuranti e suonatori di chiarine. Una collaborazione che ha generato coinvolgimento e interesse da parte dei nostri cittadini e questo ha reso la rassegna ancora più vicina alla comunità”.
“Vogliamo anche ricordare i musei aperti la sera fino a mezzanotte – ha sottolineato l’assessore alla cultura Irene Marconi – proprio per offrire una città aperta anche a chi non interessava l’opera. E poi un doveroso ringraziamento a tutti i dipendenti del Comune e dell’Unione dei Comuni in particolare all’Ufficio Cultura”.
“Tutti i cittadini si sono resi disponibili ed in particolare le attività commerciali del centro storico – ha puntualizzato l’assessore al turismo Luca Santini – hanno fatto si che l’evento si svolgesse nel migliore dei modi come importante è stata la collaborazione con la Pro Loco di Massa Marittima per l’organizzazione del servizio di sala”.
Ora lo sguardo è già proiettato verso l’edizione numero 35 nel 2020 che sarà sicuramente ricca di grandi novità e sorprese.