SCARLINO – Si è riunito oggi in Prefettura il tavolo convocato per approfondire i fatti di ieri sera e capire cosa è accaduto, anche per dare informazioni corrette ai cittadini. Erano presenti i sindaci di Follonica Andrea Benini e di Scarlino Francesca Travison, il vice Prefetto, i rappresenti del 118, di Arpat, dei Vigili del Fuoco e del’azienda Nuova Solmine.
Durante la riunione sono stati discussi i primi dati provenienti dalle centraline di controllo dell’aria che sembrano non dover destare preoccupazione, ma Arpat è già a lavoro per elaborare i dati definitivi che saranno diffusi nel pomeriggio.
“Abbiamo chiesto – dichiarano i sindaci Benini e Travison – i dati puntuali di tutte le centraline a disposizione; sia quelle nel perimetro dell’impianto, che, soprattutto, quelle vicine ai centri abitati dei nostri comuni. Vogliamo esercitare il nostro ruolo di controllo senza dare niente per scontato e nella massima trasparenza nei confronti dei cittadini che meritano risposte esaustive».
«E’ evidente che il rumore della sirena sentito ieri sera abbia destato forte preoccupazione; per questo ci siamo immediatamente mossi per chiedere chiarezza sia all’azienda, che agli Enti preposti al controllo, in modo da poter rispondere alle richieste dei cittadini».
«Da un accesso ai dati ad ora disponibili della Asl è emerso che gli unici due accessi registrati presso i primi soccorsi e gli ospedali di zona si sono verificati a Massa Marittima e Grosseto e sono stati quelli di due operatori Venator che hanno accusato leggera irritazione alle prime vie
respiratorie, mentre non risultano accessi da parte di cittadini».
«La nostra attenzione – concludono i sindaci – rimane alta. Appena Arpat comunicherà i dati definitivi, ottenuti dall’elaborazione sulle centraline di controllo dell’aria, aggiorneremo i nostri cittadini utilizzando tutti i nostri canali istituzionali».