GROSSETO – E’ stata una “festa vera” quella organizzata dagli ex alunni della classe quinta A Elettrotecnici dell’Iti“Porzio Porciatti “ di Grosseto ( allora si chiamava così) a 50 anni dal diploma (1969 – 2019), organizzata con passione da Pierluigi Bonucci ed Enrico Rossi.
Un pomeriggio e poi nella serata, dopo un sostanzioso aperitivo, un bel convivio trascorso, nel cuore dell’amata Maremma presso il casale Santo Stefano, sulla strada di Principina. Il film a riannodare i ricordi è partito subito come se cinquanta anni fa fosse appena ieri con gli anni di scuola e l’esame di stato appena conclusi. Nella sala grande, esclusiva per questi dell’Iti, non sono mancati: pagelle, libri, foto, video, magliette, cappellini, stemmi, quadri elettrici ecc. e quindi aneddoti, sfottò. Tutto però con allegria, senza retorica e con tanta stima reciproca.
Un’atmosfera da incorniciare, che riconcilia con il confusionario presente, per questi protagonisti di un’amicizia nata sui banchi e nei laboratori di una delle scuole più antiche della provincia. Amicizia e considerazione proseguite poi nella vita e nell’impegno professionale, lavorativo, civile, sportivo e nei più svariati e affermati settori della società grossetana ed oltre. La formazione, che vediamo nella foto, in ordine alfabetico, era composta da: Roberto Agostini, Daniele Ardenghi, Arturo Bartoletti, Gilberto Barzagli, Pier Luigi Bonucci, Ugo Camarri, Vittorio Camarri, Giuseppe Capuano, Pietro Carotti, Roberto Carpi, Tullio Ceccantini, Alberto Cavalletto, Stefano Cheli, Rossano Culicchi, Lorenzo Lostia, Maurizio Luzzi, Orazio Olivo, Marcello Polvani, Enrico Rossi, Mario Taddei, Maurizio Vincentelli e Mario Zambelli.
Per l’Istituto Tecnico Industriale l’insegnate di Laboratorio Rino Magagnini ha risposto all’invito a rappresentare la struttura e un corpo insegnante “motivati e al passo con i tempi, difficile da dimenticare “, come il preside Delfo Rossi e il vice Rotelli “babbo” Mario e i prof. Daniele Ricci, Angela Spinelli, Claudio Baldini, Bonazza, Francesco Rossi, Mauro Baldassarri, Don Leonardo Rossi, Vincenzo Capani, la segretaria Edda Ponzuoli Gennari, l’applicato Bruno Desideri, il magazziniere Marcello Bilotti, i custodi Giuseppina Bambagioni e Nevio Rocchi e la segretaria Gennari.