FOLLONICA – Un forte boato e poi il suono di una sirena. È quello che ieri sera hanno sentito centinaia di follonichesi intorno alle 21,30 provenire dalla zona industriale del Casone.
Due segnali che subito hanno allarmato le tante persone che i questo momento si trovano in vacanza a Follonica e che oltre a scrivere alla nostra redazione, hanno manifestato la loro preoccupazione sui social. Nei vari gruppi facebook della città del Golfo in tanti hanno commentato l’accaduto.
La zona industriale del Casone si trova nel territorio del Comune di Scarlino, ma si trova a pochi chilometri dal centro abitato di Follonica. Il boato che è stato avvertito ieri sera, così raccontano tanti persone che si trovavano a Follonica intorno alle 21,30, è stato seguito da un suono di sirena.
Sempre ieri sera, intorno a quell’ora, alcune persone che si trovavano nel centro città, hanno poi segnalato alcuni problemi. «Buonasera – si legge su Facabook -, circa un’ora fa (secondo la pubblicazione del post il riferimento sarebbe intorno alle 22 di ieri sera, ndr) in centro a Follonica mentre passeggiavamo in zona Pagni abbiamo iniziato a tossire, anche i passanti intorno, infatti ci siamo guardati con gli altri e domandati che cosa ci stesse succedendo. Una signora ha detto che stava tossendo con le lacrime agli occhi dal ponte della Gora. Ho chiamato i vigili del fuoco per “segnalare” quello che stava accadendo, mi hanno risposto da Grosseto dicendomi che avrebbero controllato. Questo fastidio è durato per tutto il viaggio di ritorno fino a zona nuova».
Sull’accaduto è intervenuto anche il sindaco di Follonica Andrea Benini. «Tutti noi ieri sera abbiamo udito un forte rumore provenire dall’area industriale del Casone di Scarlino, seguito dal rumore della sirena. Fin da subito mi sono attivato con le aziende della piana per capire cosa stesse succedendo e ho contattato sia Venator, che Solmine per avere chiarimenti rispetto alla non pericolosità dell’accaduto. Immediatamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed Arpat mentre continua l’impegno dell’Amministrazione di Follonica per vigilare su quanto accaduto. Siamo in contatto continuo con l’azienda Solmine e con gli organismi preposti al controllo per avere informazioni concrete da poter diffondere ai cittadini».