PRINCIPINA A MARE – Principina a Mare ha il suo defibrillatore: è posizionato all’altezza della Farmacia Zuccheri (che fornisce anche l’elettricità), in viale del Tirreno. La novità rientra nel maxi-progetto che vede l’installazione di 16 nuovi macchinari semiautomatici esterni ‘Dae’, investimento finanziato interamente dall’Amministrazione comunale, nelle zone del territorio comunale. Subito dopo Principina arriveranno quelli di Alberese, Rispescia, Principina a Mare, Montepescali, Parco di via Giotto. I restanti copriranno Braccagni e i quartieri cittadini.
L’iniziativa (dal valore di 40mila euro, con un ulteriore sostegno di Banca Tema), promossa e cofinanziata dal Comune di Grosseto e voluta dall’associazione Amici del Cuore, è orientata alla prevenzione e alla pronta assistenza dell’arresto cardiaco improvviso. La Cardiologia del Misericordia, assieme al servizio della centrale 118 Siena-Grosseto, ha coordinato il progetto condiviso con il Comune e le associazioni di volontariato, così che i defibrillatori possano essere supervisionati, oltre che dalla Asl, anche dai soggetti che collaboreranno operativamente come la Croce Rossa Italiana, la Misericordia di Grosseto e il servizio d’emergenza del 118. I ‘Dae’ saranno infatti inseriti nel sistema organizzativo di emergenza/urgenza dell’Asl Toscana sud-est.
“Vogliamo ringraziare, oltre a Banca Tema che ha creduto in questo, tutte le associazioni di volontariato senza le quali il progetto non si sarebbe concretizzato – spiega il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. I volontari non solo controlleranno i dispositivi ma faranno anche formazione ai cittadini all’utilizzo corretto dei ‘Dae’: è necessario che residenti e commercianti sappiano usare questa tecnologia, così da poter intervenire in caso di emergenza. Anche perché in ballo ci sono vite umane”.
Che cosa succederà in futuro? “Questo progetto – dicono gli assessori al Sociale Mirella Milli e all’Innovazione Giacomo Cerboni – è promosso dal Comune, che metterà a disposizione i primi 16 defibrillatori, con l’obiettivo di consegnare gradualmente la completa responsabilità dell’operazione all’associazione ‘Amici del cuore onlus’, soggetto animatore del programma che assieme a noi si è impegnato nella pianificazione e nel coordinamento della campagna in questione. Vogliamo dare continuità al progetto, in un’ottica di piena sussidiarietà”.
Massimo Mandò, direttore del dipartimento Emergenza Urgenza della Asl Toscana sud est commenta così: “Siamo soddisfatti dell’operazione messa in atto dal Comune di Grosseto e orgogliosi di collaborare mettendo a disposizione le nostre risorse per un progetto cosi importante – spiega -. I nostri medici dell’Emergenza, in particolare Antonio Dello Sbarba, stanno procedendo con la formazione dei cittadini all’uso dei Dae, assieme alle associazioni di volontariato. Mi piace ricordare sempre che più Dae posizioniamo, più persone formiamo, più vite vengono salvate, per questo dobbiamo lavorare assieme alle Amministrazioni pubbliche per dotare di defibrillatore portatili anche i condomini perché è all’interno della casa, dati alla mano, che avvengono il maggior numero di arresti cardiaci improvvisi”.