SCARLINO – Sabato 27 luglio i tecnici incaricati da Promomar svolgeranno le prime analisi del traffico di via delle Collacchie, al Puntone, all’altezza degli incroci che conducono al porto turistico di Scarlino.
«Le indagini – afferma il consigliere comunale Cesare Spinelli – non avranno conseguenze sul normale passaggio dei mezzi: il personale non intervisterà, come accade spesso in casi simili, i fruitori della strada provinciale ma si limiterà al conteggio dei flussi, per ciascuna manovra, dei veicoli di passaggio nelle ore di punta.
«La verifica proposta dalla concessionaria del porto turistico – spiega il consigliere con delega all’Urbanistica – dimostra, nel concreto, la volontà della società di trovare finalmente un accordo sulle modifiche alle infrastrutture viarie del Puntone. Come abbiamo sostenuto durante la campagna elettorale, per risolvere le criticità della viabilità della frazione la soluzione riportata nel Piano operativo, adottato nei mesi scorsi dalla passata Amministrazione, a nostro giudizio non è adeguata. In particolare, le opere proposte risultano estremamente antieconomiche, e sotto alcuni aspetti, poco logiche».
«L’utilizzo di una parte della vecchia strada delle Collacchie data la sua morfologia e le numerose curve, sembra impedire il trasporto di imbarcazioni verso i cantieri portuali, creando così un problema per le attività presenti. Appena insediati abbiamo voluto aprire un dialogo con la concessionaria del porto turistico, a cui spettano, come da convenzione con il Comune di Scarlino, gli interventi relativi alle infrastrutture viarie della frazione: stiamo valutando insieme con i loro tecnici le soluzioni migliori affinché le opere siano risolutive e nel contempo portate a termine in tempi brevi».
«La volontà della nostra Amministrazione è quella di garantire la sicurezza e la fruibilità delle strade della frazione – prosegue la nota -, nella convinzione che a beneficiare di un assetto viario modificato siano i residenti del Puntone ma anche i turisti e le attività commerciali del porto, che per Scarlino deve rappresentare un volano di sviluppo economico e non una struttura aliena dal resto del territorio. Aggiorneremo i cittadini sullo stato di avanzamento del progetto, così da rendere partecipi gli scarlinesi su scelte che, a nostro giudizio, saranno di fondamentale importanza per il futuro di Scarlino».