GROSSETO – «Come di consueto – spiega il segretario organizzativo della Camera del lavoro, Andrea Ferretti – la Cgil mette la faccia nelle battaglie che fa, e coerentemente stamani eravamo in Consiglio comunale per testimoniare la nostra contrarietà alla variante urbanistica che darà il via alla realizzazione di un nuovo supermercato a marchio Conad».
«La maggioranza ha legittimamente deciso di perseverare nell’errore che negli anni scorsi ha balcanizzato il commercio grossetano, contribuendo all’emorragia degli addetti – prosegue la Cgil -. Il problema ovviamente non è l’iniziativa di Conad in quanto tale, ma l’idea fuorviante che la proliferazione delle strutture della Gdo generi di per sé sviluppo economico e occupazione. Ad ogni modo, ho anticipato all’assessore Rossi che chiederemo formalmente l’inclusione di una clausola sociale nella convenzione che il Comune firmerà con la società che realizzerà il supermercato. Con l’obiettivo di far riassorbire le persone che inevitabilmente verranno licenziate in strutture della media distribuzione dell’area. Rimaniamo infatti convinti, e non per motivi ideologici, che Grosseto è da anni in sofferenza demografica ed economica, e che questa nuova struttura da 1500 metri quadri avrà un impatto forte sulla rete commerciale esistente».
«Per questo ci preoccupiamo di tutelare il più possibile i lavoratori di mezz’età, dai 35 ai 55 anni, che saranno quelli più penalizzati in termini occupazionali, perché verranno sostituiti da giovanissimi con forme contrattuali spurie e più precarie, quindi più convenienti per i datori di lavoro. Gli uni e gli altri – conclude Ferretti – devono sapere che nella Cgil avranno sempre un alleato, e un sindacato che ragionerà in un’ottica intergenerazionale e di attenzione reale ai loro diritti di lavoratori».