CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Al primo luglio sono 20.847 gli appartamenti registrati nel portale regionale per gli affitti turistici per un totale di 41.136 camere e 98.936 posti letto. A Castiglione della Pescaia sono 800 le comunicazioni presentate con oltre 4.000 posti letto dichiarati.
Dall’inizio del mese di marzo in Toscana, infatti, in base al Testo unico in materia di turismo, è assegnato un codice identificativo per ogni locatore che ha l’obbligo della comunicazione dei dati dell’immobile e di quelli degli alloggiati. E’ questo l’adempimento richiesto al proprietario in caso di affitti turistici e il mancato rispetto comporta una sanzione che va dai 250 ai 1500 euro. L’obbligo vale per chi concede in locazione uno o più alloggi con finalità turistiche, siano quindi affitti brevi o lunghi in abitazioni prenotate sul web o tramite agenzia.
«L’obbligo di comunicazione – spiega il sindaco Giancarlo Farnetani – è una necessità di trasparenza e di analisi su un fenomeno sempre più impattante per l’economia del paese. Avere un quadro conoscitivo certo, con dati statistici sicuri, serve per orientare le politiche sul territorio, non solo per la promozione turistica, ma anche per la qualità dei servizi offerti ai turisti, per la mobilità, le infrastrutture e, non ultime, per le scelte urbanistiche che chiamano in causa i Comuni».
A Castiglione della Pescaia da due anni è stato attivato un percorso informativo per i cittadini che utilizzano i propri appartamenti per finalità turistiche in alcune periodi dell’anno e dal 2019 a tutti i proprietari di abitazioni nel territorio comunale è arrivata un’informativa sui percorsi da seguire per regolarizzare le posizioni nel rispetto di normative nazionali e regionali.
Il Comune costiero ricorda che i principali obblighi in capo ai proprietari degli appartamenti sono riferiti alla comunicazione degli alloggiati alla questura, la comunicazione alla Regione Toscana degli alloggi utilizzati e dei dati ai fini statistici oltre alla dichiarazione ai fini dell’imposta di soggiorno da inoltrare al Comune.
L’Amministrazione comunale ha attivato le procedure di controllo confrontando le inserzioni nei portali di affitti, circa trenta con il programma Stay Tour, e saranno fatti i raffronti con le banche dati comunali, con le imposte versate, i consumi delle utenze e potranno anche essere eseguite verifiche a domicilio attraverso gli agenti della Polizia Municipale. Inoltre, con l’approvazione del decreto “Crescita”, che prevede i dati sulle presenze in strutture ricettive, acquisiti dal Ministero dell’Interno, ai sensi delle leggi di pubblica sicurezza siano messi a disposizione in forma anonima e aggregata per struttura ricettiva all’Agenzia delle Entrate, ai fini del controllo dei corretti adempimenti fiscali.
«Invitiamo i cittadini a regolarizzare, nel rispetto degli adempimenti richiesti – conclude il suo appello il sindaco Giancarlo Farnetani – le rispettive posizioni di utilizzo degli appartamenti per finalità turistiche».