MANCIANO – «Ad oltre dieci mesi dallo stanziamento di 100mila euro per l’acquisto di un terreno da destinare a parcheggio nella vallata delle Terme di Saturnia, il sindaco Mirco Morini ha convocato un’assemblea pubblica, in cui non ha illustrato né il progetto del parcheggio, né le azioni da mettere in atto per la tutela e la gestione dei flussi turistici alle Cascate del Mulino nel Comune di Manciano, nascondendosi dietro critiche denigratorie nei confronti di chi ha ricoperto il suo ruolo in precedenza» anche il Pd di Manciano interviene sul parcheggio a Saturnia.
«Abbiamo assistito ad un incontro pubblico molto deludente, a partire dall’introduzione del sindaco che, dimostrando scarsa capacità di ascolto, ha annunciato in maniera perentoria la realizzazione del contestato parcheggio, escludendo a priori qualsiasi possibilità di riconsiderare il progetto e soprattutto il suo collocamento. Di fronte ad oltre 250 persone che chiedevano legittimamente chiarimenti e ponevano domande pertinenti il vicesindaco Pallini, individuato dal sindaco per condurre la serata in assenza di un assessore al turismo, invece di fornire le informazioni richieste dalla platea si è scagliato contro i cittadini con un atteggiamento assai poco corretto e rispettoso del ruolo che ricopre, dimostrando di non voler affrontare un contradditorio democratico con la popolazione».
Il PD di Manciano «negli ultimi mesi ha elaborato un progetto ampio, individuando soluzioni alternative alla realizzazione di una nuova ed inutile opera, proponendo un ragionamento aperto e condiviso per la riqualificazione dell’area, partendo soprattutto dalla valorizzazione dell’esistente e la riorganizzazione di tutta la vallata delle Terme di Saturnia a cui va riconosciuta tutta l’importanza che merita per il territorio ed i comuni limitrofi. Per risolvere le problematiche della viabilità e per tutelare il sito, c’è bisogno di una visione più ampia e strategica, rispetto alla costruzione di un parcheggio, che rischia di diventare un inutile intervento spot. Il progetto elaborato dal Partito Democratico è coerente con gli strumenti urbanistici approvati negli anni e ha come obiettivo principale la riqualificazione delle Cascate del Mulino, la sistemazione dei parcheggi a pagamento e la creazione di un collegamento di mobilità leggera con i centri storici del territorio».
«Per governare bene vanno elaborate proposte che portano ad uno sviluppo sostenibile del territorio. Teniamo a specificare che la tutela dell’unicità del paesaggio non sarà mai un limite alla crescita, ma diventerà sempre di più l’elemento di garanzia per le generazioni più giovani creando occupazione e prospettive future, grazie una stretta sinergia fra la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e lo sviluppo del termalismo. Il Partito Democratico di Manciano si impegnerà a condividere la progettualità con i cittadini, con gli operatori economici e con tutte le organizzazioni intermedie per dare risposte concrete alle esigenze del territorio, mantenendo però sempre ferma la volontà di non sconvolgere la bellezza naturale dell’area con opere inutili».
«In quest’ottica cogliamo con favore l’apertura al dialogo annunciata dall’assessore Bruni, la quale durante l’assemblea pubblica ha dichiarato, in netto contrasto con i suoi colleghi, la volontà di mettersi a disposizione per rivedere le scelte prese, per creare un progetto partecipato e condiviso – prosegue il Pd -. Il sindaco invece, ancora una volta ha scelto di voler governare il territorio in maniera autoritaria, chiuso nelle stanze del palazzo comunale, senza ascoltare le proposte dei cittadini, dimostrando che lo spot elettorale “tra la gente, per la gente” era un inganno utilizzato a scopo elettorale».