SATURNIA – Venerdì 28 giugno la Giunta e la maggioranza del Comune di Manciano hanno incontrato i cittadini per illustrare le motivazioni dell’impegno di spesa di 100mila euro per l’acquisto di un terreno agricolo al Gorello. Un impegno deliberato dalla Giunta il 30 ottobre 2018. L’incontro è avvenuto a distanza di 8 mesi dalla delibera» afferma Fiorenzo Dionisi.
«Durante questi mesi alcuni cittadini si sono fatti promotori di una raccolta di firme per chiedere un “Consiglio comunale aperto” a Saturnia per conoscere il progetto relativo alla sistemazione delle “Cascate del Mulino” e alla realizzazione di un parcheggio adiacente alla strada provinciale della Follonata. La maggioranza ha deciso di incontrare i cittadini convocando un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato oltre 250 persone».
«E’ stata u’assemblea molto sentita, durante la quale era palese il desiderio di conoscere finalmente quali fossero le scelte dell’Amministrazione riguardo ai temi tanto importanti per il futuro del territorio comunale – prosegue la nota -. Molte sono state le domande che i cittadini hanno posto agli amministratori, una sola la “risposta” chiara, inequivocabile: quella del sindaco che, proprio aprendo la seduta, ha dichiarato in modo perentorio la decisione dell’Amministrazione di realizzare un parcheggio nell’area del Gorello. Personalmente sono assolutamente contrario alla scelta fatta dall’Amministrazione , scelta che non condivido né sul piano del merito né su quello del metodo».
«Ritengo che la realizzazione del parcheggio sia, per il territorio, un grave danno sul piano ambientale vista l’estensione della struttura (2 ettari e mezzo); inoltre è secondo me incomprensibile pensare che la realizzazione del parcheggio possa rappresentare la panacea per risolvere i problemi del degrado esistente nell’area delle “Cascate del Mulino”, degrado, peraltro, denunciato solo dall’Amministrazione comunale. Infine la realizzazione di un parcheggio per bus nell’area incrementa solo ed esclusivamente un turismo “mordi e fuggi” che non può che avere implicazioni fortemente negative per tutte le attività economiche del Comune».
«Non sono d’accordo sul metodo: speravo infatti che l’assemblea avrebbe potuto rappresentare un serio momento di ascolto e di confronto sui temi in oggetto. Non è stato così giacché è stata comunicata, proprio all’inizio della seduta, la decisione già assunta dall’Amministrazione, dimostrando di fatto la volontà di negare l’interesse e l’importanza delle idee dei cittadini – prosegue Dionisi -. Idee espresse durante l’assemblea, che sono frutto di esperienze di vita vissuta sul territorio, idee che hanno travalicato una fede politica, idee che hanno mostrato di avere come unico orizzonte lo sviluppo serio e rigoroso del nostro territorio».
«Questo lo scenario in cui si è svolta l’assemblea: sullo sfondo un’Amministrazione arroccata a difendere decisioni prese da tempo e quindi scelte già compiute; davanti ad essa un gran numero di cittadini, tra i quali molti giovani che hanno dimostrato con passione e determinazione un profondo senso civico, evidenziato attraverso un atteggiamento propositivo e costruttivo e, una ferma volontà a cooperare per migliorare scelte politiche/amministrative che condizioneranno la loro vita e quella delle generazioni future» conclude.