FOLLONICA – «”È la dimostrazione che ogni voto conta”, avevano dichiarato il sindaco Andrea Benini e i suoi alleati di sinistra e centrosinistra festeggiando increduli la vittoria al primo turno per un soffio alle elezioni Amministrative del 26 maggio. Avevano ragione: ogni voto conta. È vero per tutti, non solo per loro» affermano dalla lista civica Massimo Di Giacinto sindaco, Lega, Forza Italia.
«Proprio per questo vogliamo far valere ogni singolo voto espresso dai cittadini e fare di tutto per assicurarci quello che sarebbe un nostro diritto, cioè il turno di ballottaggio, se il Tar ci darà ragione – prosegue la nota -. Il ricorso presentato dalla Lista civica Massimo Di Giacinto, dalla Lega e da Forza Italia contro la proclamazione a sindaco di Andrea Benini ha solo questo obiettivo: far valere una questione di principio, l’affermazione di un diritto. Senza calcoli, senza valutazioni di opportunità sull’eventuale risultato finale».
«In questi giorni – dice Massimo Di Giacinto, candidato sindaco del centrodestra e capogruppo in Consiglio comunale della lista Di Giacinto Sindaco – spuntano opinioni e ricostruzioni che giudichiamo, con il massimo rispetto, assurde. Da una parte ci sono gli esponenti di Rifondazione comunista che definiscono “sciocco” il nostro ricorso perché i voti di differenza tra le due coalizioni registrati al primo turno non sarebbero colmabili al ballottaggio, dimostrando una volta in più di ritenersi gli unici depositari della verità e della giustizia, optional da esercitare a loro discrezione».
«Come se non bastasse, su un quotidiano locale leggiamo che nel nostro ricorso al Tar avremmo chiesto l’annullamento di tutti i voti della sezione 1 e che questo assicurerebbe a Benini un margine ancor più ampio. Inutile dire che cancellare da una competizione elettorale tutti i voti di una sezione è semplicemente impensabile e che mai ci saremmo permessi di chiedere una soluzione simile – prosegue la nota -: ricordo ancora una volta che le motivazioni tecniche del ricorso saranno illustrate nel dettaglio in una conferenza stampa che convocheremo tra qualche giorno. Scenari fantasiosi a parte, è così difficile per il centrosinistra capire che ciò che vogliamo è solo affermare un nostro diritto? Il diritto al ballottaggio. Se ci spetta, vogliamo esercitarlo. Che ci siano mille o diecimila voti di differenza. Lo dobbiamo ai cittadini che hanno fiducia in noi. Siamo convinti che, a parti invertite, il centrosinistra avrebbe fatto lo stesso».
«Intanto c’è da augurarsi che l’amministrazione comunale Benini-bis non colga l’alibi dell’imminente discussione del ricorso per non impegnarsi al massimo nell’azione di governo, lasciando perdere gli annunci-spot e lavorando sul serio: al momento è un’amministrazione perfettamente legittimata e opera nella pienezza delle proprie funzioni. Comincino a dimostrare qualcosa a tutti i follonichesi, non solo ai 5.864 elettori che li hanno scelti per un altro mandato» conclude.