GROSSETO – «Per constatare lo stato di degrado in cui versano le nostre pinete non c’è bisogno di esperti ma bastano gli occhi innocenti di un bambino» afferma Odaf, l’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Provincia di Grosseto.
«Preso atto da tempo delle problematiche fitosanitarie sempre più gravi che interessano le nostre pinete, ultimamente caratterizzate da una recrudescenza degli attacchi di insetti scolitidi (appartenenti ai Generi Tomicused Ips) su pino domestico riapparsi in modo preoccupante, è intervenuto in più occasioni per segnalare alle Autorità e all’opinione pubblica tali problematiche, mettendo a disposizione le proprie competenze nell’intesse generale della salvaguardia di questo importante patrimonio ambientale e paesaggistico, divenuto nell’immaginario collettivo un bene comune».
«In quest’ottica è stata caldeggiata la necessità di predisporre un piano straordinario di gestione delle pinete che tenga conto anche dei processi legati ai cambiamenti climatici, uno degli elementi scatenanti l’insorgenza di fenomeni di degrado di queste formazioni forestali, che contribuisce alla maggiore diffusione dei problemi fitosanitari come quelli sopra ricordati. Per tale ragione l’Ordine dei dottori agronomi proseguirà l’azione di monitoraggio intrapresa, continuando a segnalare alle autorità e all’opinione pubblica le criticità attualmente presenti e palesemente evidenti».