GROSSETO – Sono aperti da quest’anno per la prima volta fino al 31 agosto, per agevolare le famiglie, i termini per fare domanda per il servizio mensa nelle scuole dell’infanzia statali, nelle scuole elementari e medie. L’iscrizione si dovrà effettuare on line, dal portale web Novaportal. Sul sito del Comune di Grosseto, a questo link, sono disponibili i manuali per la registrazione on line.
Per il nuovo anno scolastico saranno ancora attivi il “borsellino elettronico”, ovvero un credito virtuale da utilizzare per il pagamento della tariffa, la App “Servizi mensa”, utile per la comunicazione dell’assenza del bambino, e la consultazione dei menù somministrati. Sono inoltre state attivate nuove funzionalità dell’app “Servizi mensa”, confermate anche per il prossimo anno; si tratta del pagamento on line tramite App e della possibilità di scaricare la certificazione delle spese sostenute.
Per quanto riguarda, invece il pagamento, oltre alla App, l’amministrazione ha introdotto alcune importanti novità per agevolare le famiglie. In collaborazione con Farmacie comunali riunite e Camst, è stato infatti predisposto un nuovo servizio grazie al quale sarà possibile pagare la mensa scolastica anche in tre delle sette farmacie comunali cittadine. Si tratta di tre nuove postazioni telematiche (una nella farmacia di via De Nicola, una in quella di via Inghilterra e una nella nuova farmacia del centro commerciale Maremà), che vanno ad aggiungersi a quella già funzionante negli uffici dei Servizi educativi in via Saffi 17/c; in tutti questi casi, tramite pos, si può pagare con carta di credito o con bancomat. Sarà sufficiente comunicare all’operatore il codice personale (pin) collegato al bambino e il numero dei pasti o l’importo da accreditare e il borsellino sarà ricaricato.
Resterà comunque attivo, oltre al pos, il pagamento online tramite PagoPA, attraverso l’accesso alla propria area riservata dal portale Novaportal. Chi infine preferisce il pagamento in contanti, potrà farlo alla Tesoreria del Comune di Grosseto, al Monte dei Paschi di Siena, in piazzetta Monte dei Paschi.
“Le novità introdotte negli ultimi mesi per il servizio della mensa scolastica non riguardano soltanto le modalità di pagamento – sottolineano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore ai Servizi educativi, Chiara Veltroni -. Fra le principali iniziative messe in campo dall’amministrazione va annoverato il progetto “Tavola Rotonda” che mira a verificare la qualità dell’offerta degli alimenti, ma soprattutto l’andamento del servizio mensa sul territorio, registrando il grado di apprezzamento dei bambini e le loro preferenze nutrizionali. Abbiamo infatti organizzato un team di lavoro composto dai genitori rappresentanti della Commissione mensa comunale, dai dirigenti, da una dietista e dal cuoco responsabile della Camst e, infine, dal personale dei Servizi educativi del Comune, che, riuniti in due incontri all’anno, si impegnano in un sano confronto per garantire un alto grado di qualità dei prodotti messi a disposizione dei ragazzi, analizzando eventuali problemi emersi”.
In questo anno scolastico la Commissione Mensa si è riunita tre volte e, a seguito dei suggerimenti dati dai rappresentanti, sono state apportate modifiche al menù. Inoltre il personale dei Servizi educativi ha effettuato insieme ai rappresentanti della Commissione mensa comunale diverse ispezioni nelle mense scolastiche dei vari istituti e al centro cottura della Camst.
“Siamo felici di poter tracciare un bilancio di fine anno positivo, per quanto riguarda il servizio di refezione scolastica così come attestato anche dalla Commissione mensa – proseguono sindaco e l’assessore – e questo non soltanto per il tempismo con cui sono state affrontate le problematiche segnalate dai genitori, ma soprattutto in virtù dell’ampliamento dell’offerta merceologica e del suo miglioramento qualitativo. Ricordiamo anche la recente inaugurazione del nuovo servizio di self-service, alla scuola media Vico, con l’obiettivo di offrire ai ragazzi una maggiore varietà delle pietanze e la possibilità di scegliere tra due alternative per ciascuna portata. E lo “Sportello nutrizionale”, già attivo dallo scorso anno, che mira a fornire ogni genere di informazione, consulenza e monitoraggio sul servizio di ristorazione scolastica, nel rispetto delle linee guida dettate dalla Regione Toscana. Lo Sportello nutrizionale si avvale della consulenza della dietista della Camst, che due volte al mese si è resa disponibile per offrire un supporto in termini di conoscenza e consulenza alimentare alle famiglie”.