CASTELL’AZZARA – Sono stati Nicola Ragone con il cortometraggio “Oltreluomo” che narra di un rapporto padre e figlio ambientato nelle miniere di zolfo di Caltanisetta e Fabio Donatini e Marco Zuin con “Tuber, la saga del Pico Bianco”, un noir sul mondo del tartufo, a ricevere il premio ex equo Silver Flower nella giornata conclusiva del Flower Film Festival 2012, manifestazione che ha saputo attrarre molti visitatori, soprattutto nel weekend (nella foto un momento della premiazione finale).
Tanta solidarietà e voglia di risollevarsi, questi i sentimenti che ha suscitato l’ultima giornata del Flower Film Festival, dedicata all’ Emilia e alle zone colpite dal terremoto. Momento toccante è stata la proiezione, durante la mattina di domenica, del film del regista Egidio Veronesi di Finale Emillia con “Immagini e parole del terremoto in Emilia” a cui ha seguito un dibattito con l’imprenditore emiliano Claudio Toselli, il Presidente di Green Cross Italia Sen. Guido Pollice, l’Assessore Provinciale alla Viabilità di Grosseto, Fernando Pianigiani e il Presidente delle Coop Amiatine Giuseppe D’Alessandro, il Sindaco e l’Assessore del Comune di Castell’Azzara Marzio Mambrini e Fosco Fortunati e Barbara Cannata, ideatrice del Flower Film Festival.
“E’ importante non fare della solidarietà retorica, – ha sottolineato Giuseppe D’Alessandro, Presidente delle Coop Amiatine – ma essere capaci di costruire dei veri ponti di solidarietà fattiva e democratica con la popolazione emiliana colpita dal terremoto e quindi nel trovare soluzioni partecipative insieme ai cittadini, comprese le imprese.”
Flower Film Festival 2012, manifestazione che unisce il grande cinema alla natura e a tutte le sue forme ed espressioni, ha visto la partecipazione di registi, attori e personaggi della cultura quali Ilaria Occhini, Ilaria Borletti Buitoni, Irma Visalli, Marina Piperno, Italo Moscati, Vittorio De Luca, Giovanni Minervini, Luigi Faccini, Franco Piavoli, Adriano Kestenholz, Francesco Fioretti, Tommaso Ferrari, Federico Bondi, Egidio Veronesi, Felice Pedretti, i musicisti Giovanni Cannata e Remo Guerrini.
Il Flower Film Festival, per la prima volta in Toscana, a Castell’Azzara, ha acceso per cinque giorni con successo i propri riflettori proprio su Villa Sforzesca, splendido esempio di villa cinquecentesca progettata da Domenico Fontana per volere di Alessandro Sforza che ha fatto da set per le proiezioni, gli incontri, i dibattiti, il mercato di filiera corta, i concerti, il teatro, la presentazione di libri, le degustazioni, risultando, secondo Barbara Cannata, ideatrice del Flower Film Festival: “oltre che momento di aggregazione anche spazio di progettazione ed opportunità di valorizzazione culturale e lavorativa per tutto il territorio ed i giovani”.
Soddisfatti gli organizzatori del Festival organizzato dall’Associazione Palladium Productions in collaborazione con l’Associazione Tartufai Monte Amiata, Comune di Castell’Azzara e Unione dei Comuni Amiata Grossetana, la cui Assessore alla Cultura Emilia Guidotti sottolinea a conclusione del festival: “Affinchè anche un bene monumentale di una Italia minore rimanga nel cuore di tutti i cittadini italiani ci diamo appuntamento nel 2013 con una salda e proficua collaborazione con l’Associazione Palladium Productions, l’Associazione Tartufai dell’Amiata e con tutti i cittadini che desiderano che il proprio paese sia ancora il Giardino d’ Europa“.