ROCCASTRADA – “Due parole, avanti e insieme, hanno caratterizzato – afferma Francesco Limatola sindaco di Roccastrada – tutta la mia campagna elettorale, parole che ho voluto perché non sono semplicemente uno slogan, ma un impegno e una dichiarazione di volontà. Oggi aggiungerei la parola innovazione perché per progredire è necessario avere la capacità di investire sul futuro e sui giovani, dar loro valore e responsabilità.
L’organizzazione degli eletti in consiglio comunale parte da questi criteri e volontà.
Insieme alla giunta comunale abbiamo definito gli assetti complessivi del gruppo consiliare di maggioranza. Innanzitutto la massima responsabilità politica, il capogruppo. Questo difficile incarico viene affidato al consigliere comunale più giovane, Leandro Stacchini, insieme alla delega alle politiche giovanili. Stacchini ha la delega che io definisco informalmente “al futuro” della nostra comunità e sono certo che imporrà a tutto il gruppo e alla giunta un passo “veloce” e renderà protagoniste le giovani generazioni. Con questa logica, insieme a Leandro, tutti i consiglieri hanno avuto un “compito” e, quindi, deleghe : Iannuzzi i rapporti col volontariato sociale e il progetto Roccastrada solidale, Catoni il progetto Roccastrada agri qualità, Mori il progetto Roccastrada gemellata. Si tratta di deleghe importanti che vedranno i consiglieri impegnati nei prossimi anni. Insieme a loro ci saranno anche i candidati non eletti che desidero siano coinvolti attivamente alle attività del gruppo come invitati permanenti alle riunioni.”
“Sono veramente orgoglioso – commenta Stacchini – di essere stato scelto come capogruppo da questa maggioranza e cercherò di portare tutto me stesso nel lavoro di pubblico servizio che mi aspetta.
Il ruolo di capogruppo è un ruolo importante, una grande opportunità per un giovane come me. Spero di essere in grado di costruire risposte e ponti tra tutte le generazioni dentro e fuori le nostre comunità. Imparerò, studierò, ascolterò molto. Ho molta fiducia nell’esperienza del nostro sindaco e degli altri consiglieri comunali. Credo nel fare gruppo, nella condivisione come sistema di governo. Unire il ruolo di capo gruppo e la delega alle politiche giovanili è, forse, il più importante investimento politico di questa giunta, l’apertura di un vero e proprio laboratorio. I giovani, infatti, si sono allontanati dalla politica e dai partiti rappresentando questo distacco anche con l’astensione al voto. Questo non vuol dire che non siano interessati al bene della loro comunità. Comporre e costruire nuove e più avanzate forme di partecipazione democratica e protagonismo dei giovani è la grande scommessa dei prossimi anni. Noi possiamo (dobbiamo) farlo partendo dalle nostre piccole realtà.”