GROSSETO – Da domenica 16 giugno nei supermercati toscani di Unicoop Tirreno sono eliminati dalla vendita a scaffale piatti, bicchieri, posate, coppette e cannucce di plastica monouso. E’ il completamento di un percorso graduale iniziato a marzo all’Isola d’Elba e a Castiglione della Pescaia ed esteso alla Versilia, a Follonica e all’Argentario ad inizio giugno.
“Il risultato – dichiara Unicoop Tirreno – sarà togliere dagli scaffali 37,5 milioni di piatti, 19 milioni di bicchieri, 2,5 milioni di posate per un totale di 59 milioni l’anno pari a 433 tonnellate di plastica in meno immesse nell’ambiente annualmente. Soci e clienti Coop possono acquistare gli stessi prodotti riutilizzabili oppure prodotti monouso compostabili rispettosi dell’ambiente (utilizzando legno di betulla per le posate, fibra di canna da zucchero e polpa di cellulosa per piatti, bicchieri ecc). I prodotti compostabili, al momento, sono forniti da due aziende della provincia di Lucca”.
“Unicoop Tirreno – continua la cooperativa – è stata la prima azienda della grande distribuzione in Toscana a fermare la vendita di questi prodotti monouso con una sperimentazione iniziata il 1° Marzo scorso all’Isola d’Elba e a Castiglione della Pescaia. La Cooperativa ha svolto una funzione di “apripista” rispetto al mondo della distribuzione commerciale in un momento in cui la stessa industria della plastica non è ancora pronta al necessario cambiamento in conseguenza anche di una ridotta domanda di nuovi prodotti ecologicamente sostenibili”.
“Lo stop alla plastica monouso di Coop – prosegue – anticipa in concreto la direttiva con cui la UE, dal 1° gennaio 2021, metterà al bando in Europa alcuni oggetti di plastica monouso (il 70 % dei rifiuti marini). E’ un contributo importante all’impegno per la riduzione dell’uso della plastica e a quello più generale di attenzione all’ambiente. In Unicoop Tirreno questa iniziativa segue quella relativa alla sostituzione delle casse per il pesce in polistirolo usa e getta con casse in plastica riutilizzabile e si inquadra nel pacchetto di azioni che Coop da tempo sta realizzando in tutta Italia. Coop infatti sta riducendo la plastica da tutti i suoi prodotti a marchio ed ha aderito (unica azienda della grande distribuzione italiana) alla campagna di impegni su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea nel 2018”.
“Nel complesso le azioni su prodotti da parte di Coop si pongono l’obiettivo di raggiungere nel 2025, con step progressivi, l’utilizzo di 6.400 tonnellate annue di plastica riciclata al posto della vergine. Coop intende riconfermare così facendo l’attenzione storica nei confronti della tutela dell’ambiente, attenzione che ha dato risultati anticipando quanto richiesto dalle direttive europee. Sul monouso per esempio già sostituiti diversi prodotti in plastica tradizionale con materiali biodegradabili e compostabili: è il caso dei piatti e bicchieri in PLA dal 2004, dei bastoncini di cotone per le orecchie a marchio Coop biodegradabili”.
“Oltre all’adesione alla campagna volontaria – conclude Unicoop Tirreno – Coop prevede anche di raggiungere entro il 2022, quindi con 8 anni di anticipo, gli ulteriori obiettivi che l’Unione Europea ha posto come obbligatori entro il 2030 e nell’arco di un quadriennio tutti i prodotti a marchio Coop, con un valore commerciale di circa 3 miliardi di euro all’anno, saranno realizzati con materiali di imballaggio riciclabili, compostabili o riutilizzabili mentre quelli della linea Vivi Verde, maggiormente dedicata alla tutela dell’ambiente, taglieranno il traguardo già a fine 2019”.