GAVORRANO – «Accogliamo con soddisfazione la delibera di Giunta che approva e regolamenta, in via definitiva, il protocollo per la sicurezza già promosso dalla Prefettura di Grosseto. Con questa azione il Controllo di vicinato viene finalmente accolto con unanime propositività anche dalla maggioranza, la quale di primo acchito si era dimostrata scettica e critica nei confronti di questa importante realtà civica» commenta il gruppo consiliare di minoranza in merito alla delibera firmata ieri dal sindaco di Gavorrano Andrea Biondi.
«Il Controllo di vicinato (CdV) San Giuliano di Gavorrano raccoglie oggi la partecipazione di circa venti elementi distribuiti in modo quasi omogeneo su tutto il territorio gavorranese – prosegue la nota dell’opposizione -. In oltre sei mesi di attività (nato il 30.11.2018 da una iniziativa del centrodestra gavorranese, principale gruppo di minoranza nel Consiglio comunale) il CdV San Giuliano ha effettuato numerose segnalazioni agli organi di polizia locale (Polizia Municipale e Carabinieri); segnalazioni che hanno riguardato l’abbandono indiscriminato di rifiuti, situazioni di potenziali pericoli per la pubblica incolumità come ad esempio malfunzionamenti dell’illuminazione pubblica ed addirittura luoghi di spaccio, sempre più frequenti ovunque. Tutte segnalazioni giunte dai componenti del CdV o da comuni cittadini, filtrati dal coordinamento ed inoltrati di volta in volta agli organi di polizia».
«Tangibile dimostrazione che il Controllo di vicinato è una realtà funzionante nella quale le istituzioni sono chiamate oggi a credere ed investire. Il nostro gruppo consiliare, nell’interesse della cittadinanza tutta, rinnova quindi la massima disponibilità ad un percorso condiviso con tutti i gruppi consiliari affinché il Controllo di vicinato espanda le proprie radici sull’intero territorio comunale. Che il CdV San Giuliano sia quindi solo l’inizio di una concreta collaborazione tra i cittadini, gli organi di polizia e l’amministrazione comunale, nell’obbiettivo comune di raggiungere un maggiore senso civico» conclude la nota.