GROSSETO – “Ancora un lutto nella grande famiglia della Confederazione locale, ancora una notizia che non avremmo mai voluto dare. Oggi salutiamo il nostro amico e socio Franco Cioli schiacciato dal trattore mentre si trovava sul luogo di lavoro”. Sono le prime parole del gruppo dirigente Cia-Grosseto alla notizia dell’incidente che ha causato la morte di uno storico e attivo membro dell’associazione grossetana.
“Come Confederazione perdiamo prima di tutto un amico sincero e leale, una persona di valore di quelle che oggi raramente si trovano – commentano Claudio Capecchi ed Enrico Rabazzi rispettivamente presidente e direttore Cia Grosseto -. Franco lascerà un vuoto difficile da colmare per la sua immancabile presenza, disponibilità e competenza. In questo triste momento ci sentiamo tutti più soli e ci stringiamo al dolore della famiglia che per lui rappresentava una vera ragione di vita e di impegno lavorativo. Tutti quelli che hanno conosciuto Franco hanno potuto apprezzarlo per la sua umanità e per il suo attaccamento alla politica, ora dinanzi alla morte trovare parole per salutarlo è cosa non facile, l’unica nostra certezza è che l’impegno dimostrato in ambito agricolo e verso la Cia rimarranno a lungo come testimonianza di una persona onesta e coerente.”
Cioli 78 anni, residente nella frazione di Sgrilla a Manciano, era molto conosciuto per la passione politica e per l’amore verso il mondo agricolo. Dirigente dell’Associazione Pensionati e membro della direzione, è stato ricordato anche da Gianfranco Turbanti presidente ANP-Cia Grosseto, che ha sottolineato la sua determinazione nel cercare di portare avanti le istanze degli agricoltori in pensione rivendicando condizioni di vita migliore.
“ Non sono ancora note le cause di questa tragedia – commentano i dirigenti – possiamo solo ricordare che l’agricoltura è un settore dove la sicurezza non deve mai venir meno, perchè il pericolo è sempre presente. Ora non possiamo fare altro che le condoglianze a chi rimane e non trova una spiegazione a quanto accaduto”. Franco Cioli, morto oggi pomeriggio, lascia una madre anziana, la moglie e due figlie.