SCARLINO – “La salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente sono una priorità della lista Scarlino insieme, in un territorio che ha già dato abbastanza, in passato, alla produzione industriale pesante. La loro tutela è una scelta ‘storica’ di Scarlino, che ho perseguito nella mia esperienza amministrativa e che ho posto come uno dei punti fondamentali del programma elettorale, attraverso l’integrazione e la compatibilità della salute con le azioni economiche, civiche e sociali del territorio”. Il sindaco uscente e candidato della lista Scarlino Insieme, Marcello Stella, fa il punto sulle azioni del suo programma elettorale in tema di salute e ambiente.
“Per questa ragione – spiega il candidato – abbiamo detto no all’inceneritore, con il divieto assoluto per nuovi inceneritori in tutto il territorio comunale. Per contro, il programma sostiene concretamente l’insediamento di imprese compatibili e la green economy, l’incentivazione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani improntato al riutilizzo, promosso anche grazie all’adesione al progetto dei comuni plastic free, per la riduzione della plastica usa e getta. Sono previste agevolazioni per eliminare l’amianto, consentendo al privato di concordarne l’autorimozione di piccole quantità direttamente con Sei Toscana, con significativi risparmi nel costodell’operazione. A riprova della qualità del nostro ambiente, i molti riconoscimenti ottenuti da associazioni e realtà nazionali e locali, tra cui Legambiente, le certificazioni ambientali Emas, Pelagos e altre”.
“Sul piano più specificamente legato alla salute dei cittadini, il programma prevede di aumentare il controllo permanente delle emissioni atmosferiche con sistemi diffusi in tutto il territorio, in particolare nelle zone ad alto impatto di attività industriali e di traffico automobilistico, e di ottimizzare, in collaborazione con gli enti competenti, l’efficienza del sistema fognario e il monitoraggio della qualità dell’acqua. Il nostro obiettivo – conclude Stella – è anche quello di approfondire e disaggregare gli studi sulla situazione sanitaria del comune, promuovendo anche nuovi studi da parte dell’Asl. Vogliamo rendere consultabili le banche dati del Registro tumori toscano, relative al nostro comune. A questo si aggiunge anche l’attenzione ai servizi socio sanitari, con la richiesta alla Asl di maggiori prestazioni di medicina specialistica e materno-infantile sul territorio, un miglioramento del sistema delle prenotazioni, dei prelievi e delle refertazioni, dell’assistenza domiciliare, dei centri diurni per la non autosufficienza, senza aumentare la pressione fiscale”.