GAVORRANO – È stato il Parco della Colline Metallifere ad ospitare la due giorni di Federparchi dedicata alla Carta europea del turismo sostenibile (Cets). Un incontro che si è svolto tra Gavorrano e Massa Marittima. Protagonisti i responsabili Cets dei parchi italiani che hanno aderito alla Carta europea puntando decisamente sul turismo sostenibile come “mission” per valorizzare il loro territorio di riferimento.
Due giorni di incontri e di confronti che hanno avuto al centro le esperienze messe in campo delle varie realtà del nostro Paese. Durante l’incontro si è parlato anche della possibilità di attivare in Italia la procedura per la fase due e per la fase tre della Cets che prevede anche la commercializzazione delle proposte turistiche basate sulla sostenibilità.
«Ringrazio Federparchi – ha detto Lidia, presidente del Parco delle Colline Metallifere – per aver scelto le Colline Metallifere per questo importante incontro a livello nazionale. Per noi è una opportunità per conoscere meglio gli altri parchi italiani e per far conoscere più da vicino il nostro parco. È un importante momento di confronto che ci arricchisce e che ci tiene in contatto con tutte quelle realtà che hanno scelto di seguire la via del turismo sostenibile».
In provincia di Grosseto era dal 2012 che mancava un evento targato Federparchi e il presidente Giampiero Sammuri, grossetano, oggi presidente del Parco dell’Arcipelago e in passato alla guida del Parco della Maremma, ha messo in evidenza come il Parco delle Colline Metallifere sia uno dei più attivi rispetto al percorso della Cets.
«Credo che il turismo sostenibile – ha detto il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri – sia decisivo per tutti in Italia perché, come dicono gli econmmisti, o il turismo è sostenibile o non è turismo perché altrimenti nel tempo le risorse del territorio si degradano. Lo è ancora di più per i parchi che hanno come obiettivo quello della conservazione della natura».
Durante l’incontro è stata presentata il simulatore di guida utilizzato per i corsi di “eco-driving”. Si tratta di una attività formativa che il Parco, tre i primi in Italia, offre da tre anni agli operatori Cets delle Colline Metallifere.