SCARLINO – «Riappropriamoci del nostro passato: diamo valore al patrimonio culturale di Scarlino, riqualifichiamo il borgo e riportiamoci i servizi che mancano» a dirlo la candidata di Scarlino può, Francesca Travison.
«Scarlino – chiarisce Travison – deve tornare a essere un borgo abitato, con servizi per il cittadino, e non solo. Può diventare un museo a cielo aperto. Abbiamo un centro storico che conserva la sua struttura di borgo medievale racchiuso tra le due porte, abbiamo vie, piazze e palazzi ben conservati che raccontano ancora oggi quel passato che deve essere per il Comune una risorsa per dare slancio al turismo. Vogliamo prima di tutto riportare Scarlino a essere un luogo dove poter vivere e vivere bene: convocheremo dei tavoli di concertazione con i gestori dei servizi principali affinché vengano riaperti gli sportelli al cittadino che oggi non esistono più. Serve poi riqualificare il centro storico: pensiamo solamente alle chiese di San Donato e San Martino costantemente chiuse, c’è bisogno di cura e valorizzazione dei tesori artistici che lì trovano spazio».
«Abbiamo un patrimonio conventuale di altissimo valore – continua la candidata – e la nostra intenzione è quella di aprire un dialogo con la Curia per la messa in sicurezza degli immobili e per la successiva apertura al pubblico. Vogliamo riunire i tre musei, non accessibili al pubblico nella maggior parte dell’anno, all’interno del Palazzo Mariotti già sede della biblioteca e di alcuni uffici pubblici: palazzo Mariotti sarà il cuore della cultura scarlinese con una piattaforma digitale di collegamento per tutti i servizi e le attività presenti nel territorio. C’è necessità di ridare dignità alla Rocca pisana, così come a tutti gli altri siti archeologici presenti sul territorio. Per non dimenticare la nostra storia, vogliamo dare nuova vita a Palazzo Guelfi e alla memoria di Giuseppe Garibaldi e sostenere le poliedriche personalità artistiche che vivono e lavorano nel nostro Comune, creando spazi formativi per bambini e adulti con un occhio di riguardo alle nostre origini».
«Tutto questo – conclude Travison – senza dimenticare le Carriere del 19 che purtroppo sono state abbandonate dall’Amministrazione comunale di centrosinistra, incapace di supportare la cittadinanza nell’organizzazione di una manifestazione importante e bella, che arricchiva l’estate scarlinese. Faremo di tutto affinché le Carriere tornino a essere il fulcro degli eventi della stagione estiva di Scarlino».