RIBOLLA – “Bene la nuova scuola di Ribolla, ma con alcuni punti interrogativi” lo dice il candidato sindaco di Roccastrada della lista “Un Futuro per Tutti” Ulderico Brogi all’indomani della presentazione del nuovo plesso scolastico su cui verranno investiti oltre 8 milioni e 200mila euro.
“Al di là dell’estetica su cui molti discutono e che può piacere o no- afferma Brogi- a noi interessa ragionare di come verranno spesi i soldi, ma anche della funzionalità della scuola. Quello che ci lascia perplessi, però, è stata la discordanza dei numeri. Il sindaco uscente Limatola ha parlato di 280 studenti a Ribolla, mentre il progettista ha invece alzato il numero a 400 studenti. La sensazione di tutti, anche se il primo cittadino ha risposto con un secco e, forse stizzito, no, quasi ad aver toccato un nervo scoperto, è quella che un progetto così grande presupponga un accentramento su Ribolla della gran parte delle scuole del comune, soprattutto di quelle più piccole. Questo per non rendere questo complesso l’ennesima cattedrale nel deserto, così come si è rivelato l’altro, e più grande, investimento degli ultimi venti anni, cioè l’area agroindustriale del Madonnino, voluta dall’allora sindaco Marras e dalla giunta di cui Limatola aveva fatto parte negli ultimi anni del mandato. Un’area che versa in stato di quasi abbandono”.
“Insomma – chiarisce Brogi – ci sono dubbi su una spesa imponente per una scuola che, così come è, se non attirerà studenti dalle altre frazioni, rischia di diventare sovradimensionata e un altro dubbio riguarda i terreni su cui verrà realizzata e che richiedono imponenti opere di urbanizzazione, essendo vicina alla strada provinciale. Una criticità che, a nostro giudizio, andava valutata meglio”.
“Quando si costruisce un nuovo edificio – afferma candidato – si deve anche ragionare sul vecchio che andrà recuperato. Non so quali idee avesse la vecchia amministrazione, ma noi di sicuro lavoreremo per un recupero e, magari, per farla diventare la casa delle associazioni di Ribolla”.
“Il nostro obiettivo – conclude Brogi – è quello di renderla funzionale, di spendere bene i soldi, di creare la giusta viabilità per raggiungerla e di farlo in sicurezza, ma anche di garantire gli abitanti delle altre frazioni che non elimineremo i plessi più piccoli per concentrare tutto a Ribolla. Questo con un occhio di riguardo alle vecchie scuole che dovranno essere recuperate e messe al servizio delle associazioni e della cittadinanza”.