MASSA MARITTIMA – «Logopedia: uno dei tre specialisti in forza all’Asl delle Colline Metallifere è assente e il servizio viene modificato con disagi per i piccoli pazienti, e non solo. Ancora disorganizzazione che ricade sui bambini» a lanciare l’allarme sono la deputata Elisabetta Ripani in una nota congiunta con il coordinamento Forza Italia Follonica.
«Potremmo definirlo l’ennesimo disservizio da parte dell’azienda sanitaria nei confronti dei cittadini – dice la nota – ma stavolta la situazione è molto più grave perché riguarda i bambini, e non solo. Vogliamo accendere i riflettori su quanto sta accadendo al servizio di logopedia di Follonica e Massa Marittima, un servizio già ridotto ai minimi termini, visto che conta, o meglio contava, solo su due professioniste e una interinale. Una di queste operatrici ha dovuto lasciare il lavoro temporaneamente: tradotto meno servizi per i pazienti. E perdipiù ne faranno le spese molti bambini, categoria che dovrebbe ricevere attenzioni maggiori da parte dell’Asl. Chi frequentava così la struttura di Follonica dovrà spostarsi a Massa Marittima, e forse anche le sedute saranno diminuite».
«Non solo – dicono ancora Ripani e il coordinamento – il bambino dovrà abituarsi a un nuovo interlocutore, e dovrà farlo in un luogo che gli è estraneo e accollandosi un viaggio. Sappiamo tutti quanto sia importante la logopedia in molti casi. Ancora una volta regna la più totale disorganizzazione, perché con un organico così ristretto era normale che accadesse prima o poi una simile situazione. Forza Italia è da sempre accanto alle famiglie: vogliamo che l’azienda sanitaria spieghi le sue intenzioni perché è inutile raccontare di aver speso milioni di euro per realizzare una nuova ala all’ospedale Misericordia di Grosseto, che neppure andrà a coprire la carenza di letti nell’area medica, quando poi non ci sono medici o operatori, quando dei bambini vengono sottoposti a uno stress inutile».
«Non basta la professionalità di chi svolge con passione questo mestiere – conclude la nota – serve un’azienda forte e capace che non pensi solamente agli incarichi apicali, per cui si ragiona già mesi prima della decadenza dei contratti, ma che rifletta sulle esigenze dei pazienti. Altra novità preoccupante il trasferimento della neuropsichiatria di Follonica in un’altra Asl: e così, come già accadde nel 2015, il presidio del Golfo non può contare su una figura importantissima per i bambini. La preoccupazione maggiore è che gli incontri per la logopedia vengano ridotti ai minimi termini: e quelle famiglie che non potranno permettersi uno specialista privato che cosa dovrebbero fare secondo l’azienda sanitaria? La battaglia di Forza Italia continuerà: presto presenteremo anche un’interrogazione all’assessore regionale alla Sanità».