CASTEL DEL PIANO – Il programma elettorale di Giovanna Longo, candidata sindaco di centro sinistra, per la lista Tradizione e Innovazione nel Comune di Castel del Piano, per le amministrative 2019, si snoda in tredici punti che, come lei stessa sostiene: “non possono essere trattati separatamente: quando si parla di lavoro non si può prescindere dalla viabilità, dalle imprese, dalla formazione, dalla scuola e dal turismo”.
“Il lavoro – continua la candidata – è una questione annosa e riguarda tutto il comparto occupazionale: imprese, lavoratori dipendenti, artigiani e liberi professionisti”. La Longo parla di creare “terreno fertile per far crescere nuove opportunità, in un’ottica di confronto continuo con associazioni di categoria, imprenditori e i commercianti del territorio, per avere una visione d’insieme e non circoscritta e per realizzare tutti insieme un patto per l’occupazione che abbia un respiro pluriennale”.
“Castel del Piano – afferma la candidata di centrosinistra – è lo specchio in piccolo di una crisi globale che ha colpito duramente tante imprese, tanti lavoratori e, di conseguenza, tante famiglie di questo territorio. Vorremmo realizzare – continua – dei piani di intervento che potranno tradursi nel potenziamento di alcuni uffici esistenti, come ad esempio il Suap (Sportello unico attività produttive), soprattutto per snellire la burocrazia che spesso appesantisce le piccole realtà, vorremmo portare avanti tutte le misure necessarie per agevolare l’accesso al credito, ci impegneremo per mitigare l’imposizione comunale per gravare meno sulle spalle delle imprese e dei lavoratori. Ci attiveremo per trovare bandi regionali, e non, per aprire nuovi canali di finanziamento, per incentivare l’innovazione tecnologica delle nostre aziende. Ragioneremo su come intervenire per dare maggiore spazio, negli appalti pubblici, alle imprese del territorio”.
“A queste azioni – dice la candidata – ne vanno affiancate altre: pensiamo a rendere operative le reti telematiche ad alta velocità (fibra), per le quali buona parte dei lavori sono già stati realizzati, all’incentivare il collegamento fra l’istruzione e il mondo del lavoro trovando percorsi di istruzione e formazione professionale che permettano di dare maggiori risposte alla richiesta di personale delle aziende. Questo sarà fondamentale per ridurre il gap con le altre realtà del paese. Pensando all’agricoltura, perché non sposare -prosegue la Longo – progetti come la ‘Banca della terra’ che consentirebbe di recuperare e mettere a frutto le terre abbandonate, sostenendo i marchi che tutelano le produzioni di eccellenza del territorio, dando spazio a tanti giovani che in questo campo si impegnano, cercando di sostenere queste produzioni lavorando per un ‘marchio d’area’. La Longo sostiene che ‘gli interventi in campo agricolo serviranno anche per dare forza ad un comparto da troppo tempo preda di concorrenza sleale e di fenomeni come il cinipide o la mosca dell’olivo, che vanno a colpire le nostre produzioni di eccellenza e su cui dobbiamo fare fronte comune con tutto il territorio”.
La valorizzazione e la tutela di alcuni settori legati al turismo sono temi che si legano al lavoro e per questo, la Longo sostiene: “vorremmo che, soprattutto i piccoli produttori, possano trarre vantaggio da un incremento turistico. I ristoranti, i bar, andrebbero maggiormente legati ai produttori locali”.
“La viabilità è un volano per l’economia –sostiene la candidata e afferma – che i comuni dell’Amiata grossetano devono fare ‘fronte comune’, presentarsi coesi nel pretendere la realizzazione della strada del Cipressino. Spero che si apra un periodo decisivo per le opere viarie, non solo per l’Amiata ma per tutta la provincia di Grosseto. E’ storia recente (17 aprile) la manifestazione a Grosseto che ha visto concordi sindacati, aziende e lavoratori, nel denunciare la profonda crisi occupazionale e lavorativa che caratterizza la provincia, sottolineando in particolare le criticità legate alla viabilità, che, a cascata, si ripercuotono sul settore lavorativo, per le aziende, per i lavoratori pendolari ma anche per i turisti”.
“Questo nuovo patto per l’occupazione – conclude Giovanna Longo – dovrà difendere le nostre qualità e aiutare a ripartire chi è in difficoltà. Come si vede, quando si parla di lavoro, non si può più solo parlare di qualcosa racchiuso dentro un recinto ben preciso: dalla produzione industriale all’agricoltura, al turismo, tutto è collegato e pensare di ragionare senza tenere conto di queste connessioni, vuol dire restare fermi, o peggio, tornare indietro, e noi non vogliamo farlo”.
Prossimi appuntamenti per presentare la squadra e il programma: Castel del Piano, Sala Consiliare, martedì 14 maggio alle 21,15 e giovedì 16 maggio alle 17,30.