ROCCASTRADA – Ancora una volta, Legambiente e il Comune di Roccastrada uniscono le forze per parlare di ambiente e di buone pratiche. Al via un percorso di sensibilizzazione in merito alla raccolta differenziata che vedrà protagoniste Roccastrada, Ribolla e Sticciano scalo in incontri volti ad approfondire le tematiche relative al riciclo.
Obiettivo dell’iniziativa è, da una parte, quello di fare il punto in merito al porta a porta che, stando ai numeri, ha consentito alla comunità di aumentare in maniera importante la percentuale di raccolta differenziata e, allo stesso tempo, di sensibilizzare i cittadini a fare sempre di più e meglio, adottando stili di vita davvero sostenibili.
“Quello di Roccastrada – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è uno dei Comuni più virtuosi della nostra provincia. Il porta a porta ha rappresentato una importante svolta per l’intera comunità, dimostrando che attraverso percorsi di sensibilizzazione ed un’attenta e puntuale azione da parte dell’amministrazione è possibile gestire al meglio il ciclo dei rifiuti. Non solo: proprio Roccastrada, infatti, è stata protagonista di importanti passi in avanti per quanto riguarda la lotta alla plastica. Penso, ad esempio, alle iniziative interamente plastic free come, ad esempio, le ecosagre. Questi sono, senza dubbio, punti a favore per la nostra Maremma che ha tutte le carte in regola per rappresentare una vera e propria avanguardia in fatto di difesa dell’ambiente”.
“In occasione degli incontri informativi – ha continuato Gentili – ai cittadini verranno sottoposti questionari attraverso i quali scoprire le eventuali criticità riscontrate in merito al porta a porta e tentare di individuare, in sinergia con l’amministrazione, soluzioni attraverso le quali raggiungere risultati ancora più ambiziosi. Il primo appuntamento con Legambiente a Roccastrada è per domani, mercoledì 8 maggio. Invitiamo, dunque, la cittadinanza a prendere parte al percorso, certi del fatto che solo attraverso sinergie tra privati cittadini, amministrazioni pubbliche e associazioni sia davvero possibile costruire un futuro green e invertire finalmente la rotta”.