MONTE ARGENTARIO – «Nuove perplessità sulla revoca della concessione per il porto di Cala Galera: dai documenti in nostro possesso, sta cercando di aggiudicarsi la gestione del porto una società facente capo a soggetti difficilmente rintracciabili, avente capitale sociale di soli 10mila euro» a farlo sapere Comitas e Studio Rienzi, che sulla questione della revoca hanno presentato ricorso al Tar.
«Ulteriori perplessità – chiarisce la nota di Comitas e studio Rienzi – emergono in relazione alla nota vicenda del rinnovo e della successiva revoca della concessione del porto di Marina di Cala Galera. Una delle domande di affidamento della nuova concessione sarebbe infatti stata depositata da una società facente capo a soggetti difficilmente rintracciabili, avente capitale sociale di soli 10mila euro, un importo molto basso per poter asserire di avere i requisiti di partecipazione alla gara per l’affidamento in concorrenza della gestione della Marina».
«I dati emergono – annuncia la nota – a seguito di istanza di accesso attraverso la quale Comitas e Studio Rienzi sono entrati in possesso dei documenti relativi agli enti che avrebbero tentato di aggiudicarsi la concessione demaniale. Intanto sono già decine gli esercizi commerciali e i proprietari di posti barca che hanno deciso di intervenire nel procedimento fissato dinanzi al Tar della Toscana e sul quale i giudici si pronunceranno il prossimo il giorno 18 giugno. Ricorso al quale è ancora possibile aderire seguendo le indicazioni pubblicate sul sito www.studiorienzi.it »