ROCCALBEGNA – «È abortita la realizzazione della centrale geotermica di Triana». Lo segnala l’europarlamentare Dario Tamburrano, M5S, che nei mesi scorsi aveva evidenziato alla Regione Toscana le «incongruenze interne» a suo avviso presenti nella documentazione relativa al progetto
«È abortita la realizzazione della centrale geotermica di Triana. Sarebbe stata l’ennesima sul Monte Amiata, in Toscana. Enel Green Power ha avviato a fine 2018 il procedimento per la valutazione di impatto ambientale dell’impianto, ma ora quel progetto è completamente sparito dalla pagina della Regione dedicata ai progetti in corso di esame», segnala l’europarlamentare Dario Tamburrano, M5S.
Tamburrano lo scorso gennaio aveva evidenziato che il dossier su Triana presentato da Enel alla Regione conteneva a suo avviso incongruenze interne. «La Regione, in risposta, mi comunicò di aver chiesto ad Enel di completare la documentazione», riassume Tamburrano.
«Come quelle già in funzione sul Monte Amiata, la centrale geotermica di Triana avrebbe emesso sostanze pericolose per la salute e per l’ambiente (mercurio, arsenico, idrogeno solforato…) e gas dell’effetto serra in quantità superiore rispetto a una corrispondente centrale termoelettrica alimentata da un combustibile fossile come il gas naturale».