ORBETELLO – La Asl Toscana sud est risponde ai bisogni informativi degli studenti del polo liceale di Orbetello. Sono stati gli stessi studenti, in accordo con i docenti, a contattare il direttore di zona Colline dell’Albegna, Roberta Caldesi, per richiedere l’aiuto dei professionisti Asl ad organizzare una mattina dedicata all’informazione su specifici temi di educazione alla salute e prevenzione.
L’Azienda si è subito mossa e lo scorso 11 aprile si è svolto un incontro al quale hanno preso parte tutti gli studenti del liceo (oltre 200) e 16 professionisti, tra cui 13 operatori Asl, esperti esterni e rappresentanti del Circolo Olimpia De Gouges di Orbetello, che si sono confrontati su particolari tematiche di grande attualità, prevalentemente nell’ambito dell’educazione alla salute.
In particolare, si è parlato di affettività, toccando i temi sessualità e contraccezione; di doping, sempre più diffuso anche tra i giovani sportivi; di uso o abuso di alcool/sostanze stupefacenti e degli effetti a breve e a lungo temine sulla salute connessi a tali pratiche; di violenza e bullismo, per capire come riconoscere e far emergere condotte violente.
L’Azienda ha colto con grande entusiasmo la richiesta degli alunni perché oltre a rappresentare un’occasione di sensibilizzazione per informare meglio i ragazzi su temi con cui ogni giorno si trovano a confrontarsi, è stata un’iniziativa per far conoscere le attività e i servizi di prevenzione e promozione della salute della Asl, a loro disposizione sul territorio. In relazione a ogni argomento trattato, è stato infatti sempre spiegato come fare e attraverso quali canali accedere ai vari servizi sanitari e socio-assistenziali, come ottenere ulteriori informazioni, consulenze, consigli e assistenza in caso di necessità (attività dei consultori, dei servizi sociali, dei SerD, del dipartimento della prevenzione).
L’organizzazione dell’iniziativa è stata a completo carico degli studenti, con il supporto metodologico di Fabio Capezzuoli, referente Educazione alla salute per le Colline dell’Albegna, al fine di garantire un passaggio efficace di messaggi chiave e informazioni utili. Per praticità infatti, gli studenti sono stati suddivisi in 10 gruppi di media dimensione per facilitare l’aspetto dialogico e di interazione tra studenti e operatori e la corretta comprensione degli argomenti affrontati senza possibili distrazioni. Sul piano formativo, questa modalità organizzativa si è rivelata vincente e ha favorito il dibattito e il confronto, rendendo gli incontri dinamici e consentendo anche l’emersione di singole esigenze informative dei partecipanti.
La qualità degli interventi effettuati e la disponibilità degli esperti è stata molto gradita dai docenti e dai rappresentanti degli studenti nel consiglio di istituto, a dimostrazione del raggiungimento degli obiettivi principali dell’iniziativa e cioè dare risposte chiare ed esaustive agli studenti e al contempo far capire loro che in caso di bisogno possono fare riferimento ai servizi che l’azienda ha messo a disposizione sul territorio. Inoltre, gli studenti hanno espresso la volontà di poter organizzare a breve una visita all’interno dell’ospedale di Orbetello per farsi un’idea della realtà ospedaliera e delle numerose professionalità che vi lavorano e rendono possibili percorsi di cura per i pazienti, esperienza che potrà rivelarsi utile anche in vista di decidere “cosa fare da grandi”.