SCARLINO – “No all’inceneritore. La Regione lo vuole, i sindaci Pd ora lo rinnegano. E’ solo il solito misero teatrino politico, che ancora una volta dimostra che i sindaci Pd locali non contano nulla” a dirlo è Bruno Ceccherini, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia.
A prendere posizione sulla questione dell’inceneritore di Scarlino, questa volta è anche il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Bruno Ceccherini, che tra l’altro ha tra le deleghe per l’Ente provinciale, anche quelle relative alle Politiche Ambientali e del Controllo del Territorio.
“Premettendo, – dice Bruno Ceccherini, – che le competenze sull’ambiente, per effetto della famosa Legge De Rio sono adesso di esclusiva competenza regionale, corre l’obbligo ricordare che sull’attribuzione delle competenze e deleghe pende ancora il ricorso, in attesa di giudizio del Consiglio di Stato, con il quale la Provincia di Grosseto richiede di riappropriarsi delle deleghe in materia ambientale”.
“Vista la presa di posizione, – continua l’esponente politico di FDI – con la quale la Regione Toscana ha deciso d’iniziare il nuovo iter autorizzativo per far ripartire l’impianto esistente, Fratelli d’Italia si dichiara nettamente contraria alla riapertura dell’inceneritore”.
“Siamo fortemente convinti, – dichiara Ceccherini – che invece tutta piana scarlinese debba essere bonificata. Tramite questo lavoro di bonifica del sito, che sicuramente potrà durare diversi anni, potranno a sua volta essere garantiti anche gli attuali livelli occupazionali per il personale esistente”.
“Pare davvero surreale, – commenta Bruno Ceccherini – quello che invece sta accadendo in casa Pd, dove da una parte la Regione Toscana a trazione Pd, afferma i suoi diktat sull’apertura dell’inceneritore, dimostrando tra l’altro insensibilità nei confronti della popolazione della piana scarlinese. Mentre, dall’altra parte i vari candidati sindaci della sinistra, come ad esempio Benini a Follonica e Bonifazi a Scarlino, che si vedono da prima sottomessi ubbidendo agli ordini di partito, e successivamente per non perdere consensi sull’elettorato, si fingono scandalizzati dalla decisione presa dalla regione sull’inceneritore”.
“Fratelli d’Italia a tutti i livelli, – termina il consigliere provinciale – combatterà su ogni tavolo politico e istituzionale, affinché questa scellerata scelta di riaprire l’inceneritore nella piana di Scarlino sia subito fermata”.