GROSSETO – Archeologia, storia e documentazione, storia dell’arte, spettacolo: le scienze umane sono il comun denominatore di questi curricula. All’interno del dipartimento di Scienze Storiche e del Patrimonio Culturale ci sono quattro anime diverse, ma tutte si basano sullo studio dei segni e delle opere lasciate dall’uomo nel corso del tempo. Ecco perché l’offerta di studio di questa facoltà risulta davvero completa: si parte infatti dall’archeologia e passando attraverso la storia e la storia dell’arte si arriva all’indirizzo più attuale, cioè lo spettacolo, che a sua volta ha indirizzi relativi al cinema ed al teatro.
Martedi 16 aprile dalle 10,30 alle 13.00 la Fondazione Polo Universitario Grossetano accoglie nella sede di via Ginori 43 tutti coloro che sono interessati ad intraprendere lo studio delle scienze storiche e del patrimonio culturale con un open day, durante il quale sarà possibile incontrare i docenti, parlare con gli studenti e con la segreteria didattica, visitare i laboratori e la biblioteca; inoltre sarà possibile assistere alle lezioni in teledidattica sincrona dalle aule dell’Università di Siena.
“Il Dipartimento di scienze storiche e del patrimonio culturale offre l’opportunità di attività sul campo e di tirocini; dopo sei anni di teledidattica in collegamento simultaneo possiamo affermare che la tecnologia ci ha permesso, come succede nelle migliori università del mondo, di far seguire le lezioni presso la nostra sede, offrendo agli studenti la posssibilità di interagire con il docente come se si trovassero nell’aula a Siena. L’esperienza della Fondazione Polo Universitario Grossetano è significativa anche per la presenza del MuseoLab, dove sono illustrati i risultati dell’indagine archeologica svolta nel centro della città agli inizi degli anni 2000: “E’ il museo della storia di Grosseto dalla sua nascita nell’alto medioevo.”, ha affermato la Presidente Gabriella Papponi Morelli, che aggiunge: “Grosseto ha avuto master e summer school, sono quindi arrivati studenti anche da paesi extra-europei, perfino dall’Australia”.
“Una facoltà, quella di scienze storiche e del patrimonio culturale, che offre molto in termini di qualità degli insegnamenti, supporto tecnico scientifico ed offerta formativa, e che di conseguenza è molto apprezzata dagli studenti e dalle loro famiglie, anche in virtù dell’internazionalizzazione e delle molte opportunità di esperienze in atenei consorziati, anche fuori dall’Unione Europea. Inoltre la grande risorsa archeologica di cui dispone il territorio maremmano rende la sede grossetana di Archeologia un luogo d’eccellenza: qua infatti gli studi dalla preistoria al medioevo sono compiuti agevolmente con ricerche sul campo e nei laboratori, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana.” ha confermato Mara Sternini, Professoressa Associata di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Siena.
Per info: tel. 0564 441110 Email: senserini@unisi.it; pologr@unisi.it Web: www.polouniversitariogrosseto.it