ORBETELLO – «Nel termine previsto del giorno 8 aprile, come Partito Democratico di Orbetello abbiamo depositato in Comune un documento contenente i contributi al Piano Strutturale» a farlo sapere una nota del pd lagunare.
«Il documento – illustra la nota – parte dalla premessa secondo la quale le scelte urbanistiche effettuate dalle passate amministrazioni di centrodestra incentrate sulla edificazione di residenze e in particolare di residenze di seconde case, siano state profondamente sbagliate. Ed ora la grande offerta di residenze e la crisi economica decennale, hanno portato ad avere sul territorio molte case invendute e conseguenti crisi delle imprese edilizie e dell’indotto. Pertanto il Partito Democratico esprime la propria contrarietà alla eventuale destinazione residenziale dei nuovi perimetri urbani e indica altre direzioni da prendere per lo sviluppo economico del territorio e la qualità della vita dei residenti».
«Volendo riferirci ad aree principali – prosegue il Pd lagunare – le idee espresse nel documento toccano le aree principali del territorio. Per la ex Sipe Nobel occorre recuperare tutta la volumetria esistente all’interno per una destinazione essenzialmente di attività ricettiva di qualità e di commerciale a servizio della prima, per intercettare una clientela anche in periodi dell’anno diversi da quello estivo, in modo da creare una stabile occupazione. Per la ex Sitoco siamo, principalmente, per la realizzazione di un polo tecnologico, incentrato sull’agroalimentare e sull’itticoltura, insieme ad un campus universitario legato a questi settori. L’esempio di poli tecnologici realizzati in altre parti d’Italia ci porta a ritenere che tale impresa possa attrarre capitali pubblici e privati, e creare occupazione di grande levatura professionale, e dare un notevole contributo allo sviluppo economico del territorio».
«Per l’ex Idroscalo – dice ancora la nota – siamo nettamente contrari alla realizzazione del polo scolastico, perché, tra l’altro, la realizzazione di una enorme struttura edilizia al centro dell’area farebbe perdere l’identità storica del luogo. Riteniamo, invece, valida la proposta portata avanti dalla precedente amministrazione, attraverso lo Studio della Pts Consulting, che vedeva un recupero delle strutture esistenti e la ricostruzione di quelle dirute da destinare al Museo delle Trasvolate, alle attività sportive quali canottaggio e vela, e, con il coinvolgimento di capitali privati, anche ad attività commerciali, ricreative ed espositive creando una vera e propria piazza della Laguna. Per la Rocca, sempre in base al progetto della Pts Consulting, pensiamo ad una concessione pluridecennale per un albergo diffuso di qualità, con locali riservati ad uso pubblico».
«Per Campolungo e Topaie – conclude il Pd di Orbetello – pensiamo ad un ampliamento della quota commerciale e ad altre destinazioni compatibili, senza consumo di suolo. Per Albinia riteniamo che l’allargamento del perimetro urbano a parte dell’ex Aeronautica debba essere destinato ad edilizia residenziale popolare o agevolata, mentre la restante parte della stessa area deve essere destinata ad infrastrutture ad uso pubblico. Siamo contrari ad ulteriori residenze nei nuovi perimetri urbani indicati».