CAPALBIO – Un territorio di grande valore. Così Marco Donati, candidato sindaco di Capalbio, parla di Capalbio. «Gli strumenti urbanistici sono frutto di studi che, ormai datati, necessitano quanto prima di una revisione per poter adeguare le normative comunali alle mutate esigenze del tessuto sociale ed imprenditoriale capalbiese».
Secondo Donati entro l’anno sarà necessario «l’avvio del procedimento per la revisione di Piano strutturale e Piano operativo comunale, si dovrà prevedere una pianificazione urbanistica e territoriale in linea con l’importante lavoro fatto sino ad oggi e che abbia riferimenti anche su scala comprensoriale connessa ad una rigenerazione urbana dei territori, sulla base dei seguenti criteri guida: promozione del recupero, della ristrutturazione, della riqualificazione del costruito; attenzione ai temi dell’edilizia sostenibile, della sostenibilità ambientale e del recupero energetico; un ridisegno unitario dei centri urbani e delle aree residenziali esistenti; la programmazione di un piano di piccole opere pubbliche e soprattutto di manutenzione ordinaria e straordinaria; politiche che incentivino la residenza nel centro storico; la creazione di un importante polo museale–storico–culturale».
«Gli eventi anche recenti hanno confermato come la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico sia una priorità assoluta, oltre che un’occasione di investimento di risorse pubbliche e private che possono determinare la creazione di posti di lavoro qualificati. Gli strumenti urbanistici, come è già previsto dai vincoli statutari, dovranno escludere totalmente possibilità di nuova edificazione nelle aree del nostro territorio comunale a rischio di esondazione e di frana».
«Inoltre – conclude Donati – va stimolato l’inserimento nel territorio urbanizzato di attività di produzione di energie alternative da fonti rinnovabili, assicurando la priorità alle energie derivanti dal solare e dal fotovoltaico, ed evitando il più possibile quelle derivanti da processi di combustione».