FOLLONICA – Tra le reazioni suscitate dalla vicenda giudiziaria di Follonica che vede coinvolti il sindaco e un assessore, interviene Marco Stefanini, che nella lettera inviata alla nostra redazione chiede agli amministratori di fare un passo indietro e di permettere agli elettori follonichesi di tornare quanto prima alle urne.
Stefanini nella sua lettera spiega di essere stato in passato impegnato in politica e di aver partecipato attivamente anche alla campagna elettorale per Eleonora Baldi. «Mi sono allontanato dopo poco più di un anno – scrive Stefanini – quando mi accorsi che la gestione dell’amministrazione portata avanti dal Sindaco era piena di aspetti per me non condivisibili».
Tra le critiche mosse da Stefanini all’amministrazione Baldi ci sono in particolare le decisioni che riguardano il progetto del Parco Centrale e le scelte del personale. «Quello che però ormai appare chiaro è il colossale distacco che si è creato tra il Palazzo e la città» dice Stefanini e per questo chiede un cambimento.
«Io – scrive Stefanini -, da semplice cittadino, credo che per sottrarsi e sottrarre la città a un periodo di veleni e ingovernabilità, si dovrebbe dare agli elettori la possibilità di esprimersi nuovamente, facendo appunto un passo indietro e lasciando persone nuove a cercare di far risorgere una nuova Follonica dalla “FolliaUnica” in cui si è trasformata. Pagheranno caro i partiti del centrosinistra? Può darsi, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. Un bagno di umiltà, che al momento nemmeno si intravede non potrà che essere salutare. Sono convinto che la responsabilità non sia solo del Sindaco, ma di un sistema di “potere” che ha fatto il suo tempo e debba essere fatto fuori. Sempre i soliti nomi, le solite facce, da decenni. Il Sindaco Eleonora Baldi ha affermato “Mi dimetto solo se me lo chiedono i cittadini”. Ecco, uno sono io. Senza rancore».